REFN, IL GIALLO ITALIANO E IL REMAKE DI “COSA AVETE FATTO A SOLANGE?”

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Dall’horror al giallo: dopo aver letteralmente spaccato la Croisette con The Neon Demon, Nicolas Winding Refn va a cercare ispirazione nel cinema italiano degli anni Settanta. Il regista danese produrrà infatti il remake di Cosa avete fatto a Solange? (1972) di Massimo Dallamano con protagonista Fabio Testi. L’accordo è stato appena firmato da Lucisano Media Group, società a capo del noto gruppo italiano di produzione e distribuzione, e Space Rocket Nation, la casa di produzione di Refn. Il budget dovrebbe oscillare tra i cinque e i dieci milioni di dollari e sarà girato a Los Angeles, a differenza della versione originale che era ambientata a Londra.

Cosa avete fatto a Solange? è uno dei capisaldi del genere giallo all’italiana, che ora sarà riproposto da Refn – ma il regista ancora è ignoto – alle nuove generazioni in chiave contemporanea. Sarà poi il terribile danese a cercare di dare alla pellicola quel taglio visionario e innovativo che ci aspettiamo dalle sue opere. «Cosa avete fatto a Solange? non è soltanto uno dei più interessanti gialli italiani, ma anche uno dei film horror migliori del suo tempo», ha commentato Fulvio Lucisano, Presidente di Lucisano Media Group. Vagamente ispirato a un romanzo di Edgar Wallace, L’enigma dello spillo, (edito in Italia da Newton Compton) il film originale era musicato da Ennio Morricone e narrava la storia di tre ragazze assassinate in un collegio cattolico a Londra, tra cui una era l’amante di un docente di italiano, Enrico Rossenti (Testi), sposato. Riconciliatosi con la moglie, il professore indagava e arrivava a capire che al centro del caso c’era una misteriosa Solange (Camille Keaton) che, con le vittime, conduceva una vita sregolata. Ma prima di giungere alla soluzione dell’enigma verranno a galla molti altri segreti. Ma, conoscendolo, chissà se la nuova produzione di Refn sarà tanto fedele all’originale…