SAM CLAFLIN E LILY COLLINS INFIAMMANO IL RED CARPET DI ROMA

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È dalle prime ore della mattina che davanti al Red Carpet del Festival si assiepa un’orda di ragazzini in fibrillazione. Chi apsettano? Sam Claflin e Lily Collins, le due star del cinema britannico giunte oggi a Roma per presentare #Scrivimi ancora, la commedia drammatica tratta dal bestseller di Cecelia Ahern. Claflin torna nella capitale a meno di un mese dal bagno di folla per la presentazione del film Posh. «Adoro i fan italiani, sono così appassionati, pieni di entusiasmo, sono dei matti… in senso buono ovviamente! Cosa posso dire quando vedo tutti questi ragazzi: amo l’Italia, amo Roma ed è un onore e un motivo di orgoglio essere qui ». Anche la sua compagna di pellicola è rimasta scioccata dall’accoglienza del pubblico di giovanissimi romani: «Solo pochi anni fa io ero dall’altra parte del red carpet a chidere autografi o a fiondarmi per avere l’autografo di un attore o un cantante. È un dono ricevere tutto quest’affetto e l’amore del pubblico, anche se dovesse diventare speriamo! una costante, non sarà mai una routine. È sempre una cosa eccezionale sentire tanto affetto e non mi ci abituerò mai ».

Nel film i due attori interpretano Alex e Rosie, migliori amici dall’età di cinque anni che sognano di viaggiare e girare il mondo. Ma se l’affetto li unisce le scelte di vita li allontanano sempre di più portandoli a vivere in continenti diversi. Il loro rapporto rimarrà vivo solo grazie a quello “scrivimi ancora”: una corrispondenza prima via lettera, poi email, infine via SMS. Ma può una relazione resistere alla distanza? «Non conoscevo il libro di Cecelia »,  dice Lily, «ma quando ho letto il copione è stato incredibile: io mi sentivo come Rosie! Mentre lo leggevo mi sembrava di vivere quello che era scritto ».  Sam Claflin con la sua solita ironia ammette: «Io non mi sento come Alex, io sono Alex. Anch’io avrei fatto le sue stesse scelte e lo so che visto da fuori sembra che Alex prenda una decisione sbagliata dopo l’altra, ma la vita è così: non fai le cose perché sono giuste, le fai perché in quel momento senti che è la scelta giusta ». Anche se #Scrivimi ancora non vuole lanciare alcun messaggio, ma essere semplicemente una commedia, Sam, Lily e Christian Ditter, il regista, ci tengono a sottolineare un aspetto centrale della pellicola: non è l’esito di una scelta che ci può dire se questa è stata giusta o sbagliata. Come dice Lily: «Se in quel momento senti di fare la cosa giusta quella è la cosa giusta, a prescindere da cosa ne pensano gli altri e da dove ti porterà quella decisione ». Ciò che conta, infatti, non è la meta del viaggio, ma il viaggio in sé.

Flaminia Chizzola