Agente 117 – Missione Rio, ecco la prima clip del film

Hubert Bonisseur de la Bath in Brasile per stanare un ex ufficiale nazista. Al suo fianco un’agente del Mossad bella e letale. Riusciranno a portare a termine la missione?

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Dopo Cannes, arriverà a novembre il terzo film della saga

Ha chiuso, a sorpresa ma non troppo, il Festival di Cannes 2021, che non poteva farsi sfuggire un tappeto rosso finale con Jean Dujardin, beniamino del pubblico francese, e il regista Nicolas Bedos, che aveva incantato Cannes nel 2019 con La Belle èpoque.

Dodici anni dopo arriva così il terzo capitolo delle avventure di Hubert Bonisser de la Bath, che sarà nelle sale italiane dal 4 novembre, sempre distribuito da I Wonder Pictures.

Allerta rossa in Africa nera catapulta il nostro eroe nel 1981 e nonostante siano passati 26 anni dalla sua prima missione, il tempo per l’agente 117 è cristallizzato nel suo essere un anacronismo vivente.

D’altronde, non è la prima volta che il personaggio di Jean Bruce mantenuto in vita, editorialmente parlando, prima dalla moglie e poi dal figlio, viene messo alla berlina sul grande schermo.

Ci aveva già pensato nel 1973 Philippe De Broca, uno dei maestri della commedia francese, che in Come si distrugge la reputazione del più grande agente segreto del mondo aveva cucito addosso a Jean-Paul Belmondo il doppio ruolo di uno scrittore di libri di spionaggio e del suo agente segreto protagonista di ben 42 romanzi, Bob Saint-Clar.Jean-paul belmondo le magnifique

Scritto da De Broca a quattro mani con Vittorio Caprioli (che nel film è l’editore laido), Le Magnifique (titolo originale ben più comodo) è una delle fonti d’ispirazione della versione di Hazanavicious dell’agente 117, ora passato nelle mani di Bedos.

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E come per Indiana Jones, non è detto che la saga si fermi qui. Come sempre, sarà il pubblico a decidere le sorti del personaggio

E infine, eccon una clip di Agente 117 al servizio della Repubblica – Missione Rio