Alec Baldwin risponde a un fan e poi cancella il tweet: “Ti troverò Mike”

La risposta a seguito di un messaggio riferito ai fatti di Rust

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Alec Baldwin

Deve essergli sembrato troppo minaccioso per arrivare a cancellare il suo stesso tweet, e dire che Alec Baldwin non è tipo da preoccuparsi di quel che dice sui social. Tanto professionale in veste di comunicatore su Instagram, quanto diretto e sanguigno su twitter nel commentare i fatti o rispondere alle provocazioni. A meno che non riguardino i drammatici accadimenti sul set di Rust che lo han visto protagonista, come visto in occasione della risposta data a un follower, poi cancellata, nella quale gli prometteva: “Ti troverò”.

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Tutto nasce dal commento dell’attore statunitense alle dichiarazioni rese dall’assistente dell’ex capo dello staff della Casa Bianca Cassidy Hutchinson alla commissione d’inchiesta sui fatti di Capitol Hill, quando il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump arrivò a mettere “le mani al collo dell’autista” dell’auto per unirsi ai incivili e criminali rivoltosi. Tweet al quale il Mike Williams in questione, dall’account @mwreyes, aveva risposto con una battuta infelice riferita all’uccisione della direttrice della fotografia Halyna Hutchins sul set del film prodotto e interpretato da Baldwin.

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“Ti troverò Mike”, ha scritto Baldwin nel post che continua a circolare sui social. Anche grazie al diretto interessato, che ha riportato lo scambio anche su Reddit, perché non venga dimenticato. Ma in realtà al “Meglio che sparare al tuo direttore della fotografia” di Williams, @AlecBaldwin aveva risposto: “Quando alla fine non sarò accusato di alcun crimine, verrò a trovarti perché tu possa scusarti. Ti troverò Mike”.

Una premessa utile a chiarire il tono della risposta, nelle intenzioni del suo autore, che in molti – nei successivi commenti – hanno apprezzato, esprimendo solidarietà a Baldwin e sottolineando l’inadeguatezza della provocazione. Della quale “Mike” sembra continuare a non curarsi, visto il “Vieni a prendermi” regalato come replica e l’evidente soddisfazione nel godersi i classici “15 minuti di celebrità”.