Nothing Compares, per ricordare Sinéad O’Connor (trailer)

Su twitter ancora il suo ultimo pensiero per il figlio morto e l'amore dei fan

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Sinéad OʼConnor
Sinead O'Connor (ph. Wally Cassidy)

Un ritratto intenso e coinvolgente della cantautrice appena scomparsa che ci permetterà di scoprire – o riscoprire – Sinéad OʼConnor, in esclusiva su Sky Documentaries domenica 30 luglio alle 21.15. Nothing Compares si presenta come un inedito racconto su una delle voci più straordinarie e, allo stesso tempo, più sofferenti del mondo del pop, come si vede già dal trailer che trovate in fondo alla pagina.

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In simulcast con Sky Arte, in streaming su NOW e disponibile on demand, il documentario racconta la fenomenale ascesa della cantautrice irlandese e, attraverso contenuti d’archivio, ripercorre l’evoluzione della sua voce fino all’apice della fama mondiale, prima che la sua personalità iconoclastica la portasse all’esilio dal pop mainstream.

Concentrandosi sulle parole e le azioni profetiche di Sinéad dal 1987 al 1993, il documentario presenta un ritratto cinematografico di questa figura rivoluzionaria attraverso una lente femminista contemporanea, arricchito per altro dai suoi video musicali più significativi e le performance di concerti, insieme a filmati mai visti prima.

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Il punto di partenza per questo racconto è stata un’intervista con la stessa Sinéad, nella quale l’artista condivide in maniera molto spontanea riflessioni intime e personali. Rivelazioni alle quali si aggiungono interviste con artisti contemporanei, musicisti e commentatori che introducono temi più ampi della storia irlandese, della politica e dell’attivismo globale, riflettendo anche sull’arte, l’impatto e l’eredità lasciata da Sinéad.

In parte visibile sul suo nuovo profilo twitter @7860mShahid, dove lo scorso 6 luglio aveva annunciato – sul precedente @SineadOConnor – di essersi spostata, nei tanti commenti e retweet di ricordi, foto, video e omaggi dei tanti colleghi e fan rimasti colpiti e commossi dalla morte dell’artista. Arrivata un anno dopo il suicidio di Shane, uno dei suoi quattro figli, morto suicida nel 2022 e che la stessa Sinéad aveva ricordato in un toccante tweet nel quale lo definiva “l’amore della mia vita, la luce della mia anima” e si diceva “persa senza di lui”.