Avatar torna in sala, James Cameron: “Lo abbiamo rimasterizzato, siamo rimasti stupiti del risultato”

In occasione della nuova uscita in sala, il cast si è riunito in una una global press conference

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Tornerà il 22 settembre nelle sale italiane, anche in versione 4K HDR, l’epica avventura di James Cameron Avatar. Per l’occasione si è tenuta lunedì una global press conference di presentazione dell’evento con il regista e il cast riunito. Cameron ha esordito parlando del motivo che lo ha spinto a riportare il primo capitolo al cinema.

“Sai, ci sono così tante persone là fuori, sopratutto chi ha meno di 22/23 anni, che non hanno mai avuto la possibilità di vedere il primo Avatar al cinema. L’hanno visto in streaming, gli è piaciuto, ma non ne sono stati testimoni come noi avremmo voluto. Per questa ragione lo abbiamo rimasterizzato e siamo rimasti molto stupiti del risultato.”

Sigourney Weaver, Joel David Moore, Michelle Rodriguez e Sam Worthington

Il regista, che il 14 dicembre porterà nelle sale italiane  AvatarLa Via dell’Acqua si è soffermato anche sui valori del primo film:

“Qualunque sia la propria cultura, da quella cinese a quella nordamericana, ti immergi nel racconto. Le persone ritrovano l’universalità delle loro vite su Pandora, dove trionfa la natura, mentre nel nostro mondo ne siamo sempre più distanti. I ragazzi di oggi, ma questo è valido anche per tutte le generazioni in generale, amano stare nella natura ma più crescono e più perdono contatto con essa e io credo sia un grave problema per tutta la nostra società. Questo film ci aiuta a riconnettere noi stessi con il nostro essere ex fanciulli continuamente sorpresi dalla bellezza della natura.”

Sam Worthington

Infine il regista ha voluto spendere delle bellissime parole per tutto il cast e la troupe che rese possibile il successo:

“Sono orgoglioso del team, degli artisti, dei designer, degli specialisti CGI , ecc.  Hanno creato un mondo bellissimo anche se a volte spaventoso. Tutto il cast lo ha reso umano, indipendentemente dal fatto che stessero girando live-action o motion capture. Sono contento di aver lavorato per loro, forse è per questo che ho scritto tutti questi sequel”.