IL FATTO — Natasha Romanoff, alias Black Widow, si trova ad affrontare il lato più oscuro del proprio passato. Inseguita da una forza che non si fermerà di fronte a nulla pur di distruggerla, dovrà fare i conti con i suoi trascorsi da spia e con le relazioni che ha lasciato dietro di sé molto prima di diventare un Avenger.
L’OPINIONE — Che Natasha Romanoff avesse un passato misterioso e turbolento lo si era capito dai vari indizi sparsi nei film che aveva già abitato, a partire da quell’Iron Man 2 del 2010 che aveva segnato il suo debutto cinematografico. Dopo un decennio di congetture su cosa l’avesse spinta a diventare prima una spia e un’assassina e poi Black Widow, il film diretto da Cate Shortland, il primo della Fase Quattro dell’Uni- verso Cinematografico Marvel, temporalmente collocato tra Captain America: Civil War e Avengers: Infinity War, scava nei giorni bui della sua formazione, nelle relazioni con una famiglia che credeva diversa, nei sensi di colpa mai sopiti. Se ogni film Marvel punta a un tono e a un genere diverso, Black Widow è un thriller d’azione con inserti da sit-com famigliare in cui le spietate dinamiche tra parenti serpenti emergono in tutta la loro urticante e comica potenza. L’autorevolezza dei genitori crolla e due sorelle “vedove nere” si trasformano in bad girls sprezzanti. del pericolo e delle regole, pronte a difendere la libertà delle donne, armi senza volto in un mondo di uomini che fondano il proprio potere sullo sfruttamento del genere femminile. Attenti a quelle due insomma, tanto per citare un film scritto da uno degli autori della sceneggiatura, Jac Schaeffer, che firma insieme a Ned Benson ed Eric Pearson. Il viaggio nel passato di Natasha diventa l’occasione per una resa dei conti con i padri, da perdonare o da uccidere, e per una riflessione su identità e autodeterminazione, manipolazione genetica e mentale, sorellanza e famiglia. «Se ce la facciamo noi quattro, allora c’è speranza anche per gli Avengers», dice Natasha pensando alla sua squadra di supereroi allo sbando. A rubare la scena a Scarlett Johansson arriva la “sorellina” Florence Pugh, nuova arma letale pronta a raccoglierne il testimone.
SE VI È PIACIUTO GUARDATE ANCHE… I sei film Marvel nei quali era già apparsa: The Avengers, Captain America: The Winter Soldier, Aven- gers: Age of Ultron, Captain America: Civil War, Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame.
ANITA ROSSI