In lizza fino alla fine erano rimasti anche Edward Berger, Edgar Wright, Paul King e Jonathan Nolan, ma alla fine l’ha spuntata Denis Villeneuve, sarà lui a dirigere il prossimo film sull’Agente 007, il Bond 26 del quale si parla da anni e al quale è stato più volte collegato. Un lungo corteggiamento che si chiude con la firma ufficiale del regista con Amazon/MGM, cui Michael G. Wilson e Barbara Broccoli hanno recentemente lasciato il controllo dello storico franchise.
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Un sogno che si realizza, per il regista, che già prima del Dune del 2021 pare avesse proposto alla Broccoli un’idea per un possibile sviluppo della serie – da tempo alla ricerca anche di un protagonista, dopo l’uscita di scena di Daniel Craig – e che era stato a un passo dal dirigere proprio No Time to Die prima di ‘scegliere’ le sabbie di Arrakis.
“Alcuni dei miei primi ricordi cinematografici sono legati a 007. Sono cresciuto guardando i film di James Bond con mio padre, fin da Licenza di uccidere con Sean Connery. Sono un fan sfegatato di Bond. Per me, è un territorio sacro. Intendo onorare la tradizione e aprire la strada a molte nuove missioni future, – ha dichiarato Villeneuve. – Questa è una responsabilità enorme, ma anche incredibilmente emozionante per me e un grande onore“.
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“Mi piacerebbe moltissimo un giorno girare un film di James Bond, è un personaggio con cui sono legato fin dall’infanzia. Nutro un affetto immenso per Bond – aveva raccontato al podcast Happy Sad Confused sempre nel 2021, dichiarandosi uno dei più grandi fan di Bond. – Sarebbe una grande sfida per le persone provare a rilanciarlo dopo quello che ha fatto Daniel. Ciò che Daniel Craig ha apportato a Bond è stato così unico, forte e probabilmente ineguagliabile”
Ora si attendono dettagli da Amazon/MGM, intanto sull’inizio della produzione, che sembra previsto per l’anno prossimo (una volta terminata la post-produzione di Dune: Messiah), e poi sulla storia che verrà affidata al regista, oltre che – naturalmente – sul prossimo o la prossima Agente 007.
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