Mentre in Italia bisognerà attendere il 18 aprile prima di vederlo in sala (qui, in anticipo, la nostra recensione), Civil War di Alex Garland ha già messo a segno un importante record negli USA.
Il potente thriller distopico firmato dal regista di Ex machina ha infatti conquistato il botteghino statunitense registrando un incasso di 25,7 milioni di dollari in soli tre giorni. Un record per la casa di produzione di A24, per di più per un film con rating R. Le stime iniziali avevano predetto un esordio tra i 15 e i 20 milioni di dollari (già sufficienti a superare il precedente primatista, Hereditary, uscito nel 2018 con 13,6 milioni di dollari), ma Civil War pare aver sovraperformato in città come Los Angeles ed El Paso (entrambe di Stati direttamente protagonisti nel film come “forze occidentali” in guerra).
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Costato 50 milioni di dollari, Civil War risulta ad oggi il film più costoso realizzato da A24, che negli ultimi anni ha portato in sala pellicole come Past Lives, Beau ha paura, Everything Everywhere All at Once e The Whale. A24 ha già venduto i diritti per i mercati esteri, il che aiuterà lo studio a recuperare l’investimento prima ancora che il film arrivi sul grande schermo in Nord America.
“È un’apertura eccellente per un thriller distopico”, ha affermato David A. Gross della società di consulenza cinematografica Franchise Entertainment Research. “La storia non è direttamente di parte, ma provoca sentimenti di parte. È un equilibrio sottile da raggiungere. Il pubblico è emotivamente coinvolto e questo è impressionante per un thriller”.
Scritto e diretto da Alex Garland il film è interpretato da Kirsten Dunst, Cailee Spaeny, Wagner Moura, Stephen McKinley Henderson e da Nick Offerman.
Civil War è un’esclusiva per l’Italia Leone Film Group in collaborazione con Rai Cinema.
