Corti d’Argento 2023: la selezione ufficiale, i titoli finalisti e Nastro Speciale ad Alice Rohrwacher

La consegna dei premi, giovedì 4 Maggio alle 11.30 a Roma, SCENA

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Alice Rohrwacher

Nastro d’Argento per Le Pupille, il cortometraggio live action di Alice Rohrwacher entrato nella cinquina finalista delle nomination agli Oscar, annunciato oggi insieme alla selezione ufficiale e ai titoli finalisti dei Corti d’Argento 2023.

È un premio speciale, di eccellenza, per la straordinaria qualità, l’originalità e la grazia di una regista sempre più applaudita e amata in tutto il mondo che trasforma la piccola storia di un cortometraggio in un racconto di grande cinema” si legge nella motivazione dei Giornalisti Cinematografici Italiani che, proprio nel riconoscere la qualità e l’originalità de Le Pupille, hanno deciso di assegnare ad Alice Rohrwacher e al suo film (durata 40’) un premio che va oltre il regolamento dei Corti d’Argento ai quali concorrono solo cortometraggi di durata non superiore ai 20’.

Sono inoltre stati scelti, tra i 220 corti di finzione e i 30 di animazione editi e usciti nel 2022 e visionati dal Direttivo Nazionale dei Nastri d’Argento, i titoli in selezione ufficiale e i corti finalisti di quest’edizione del premio che si concluderà con la consegna dei riconoscimenti per i vincitori 2023 la mattina di giovedì 4 Maggio a Roma nello Spazio della Regione Lazio SCENA.

In gara per i due Nastri che verranno assegnati nelle categorie ‘Finzione’ e ‘Animazione’, alcuni dei nomi più interessanti di una produzione italiana che mai come quest’anno coniuga la straordinaria professionalità degli autori già affermati alle proposte dei più giovani, alcuni dei quali appena ‘laureati’ alle scuole di cinema. Lo dimostra la selezione dei corti di ‘finzione’ e della ‘cinquina’ finalista: Battima di Federico Demattè, vincitore della sceneggiatura selezionata dalla Giuria di Emergency, Calcutta di Adriano Valerio, Il barbiere complottista di Valerio Ferrara, premiato a Cannes 2022 e ancora La fornace di Daniele Ciprì e Le variabili dipendenti di Lorenzo Tardella che ha appena ricevuto il David di Donatello.

Per l’animazione i finalisti di quest’anno sono: A guerra finita e In quanto a noi di un maestro come Simone Massi, Caramelle di Matteo Panebarco tra i vincitori di Alice nella città,  Fantasma di Donato Sansone, When you wish upon a star di Domenico Modafferi e Clair de lune di Diego Zucchi e Fabio Bozzetto.

Con i due Nastri d’Argento che andranno ai vincitori saranno assegnati come sempre anche alcuni premi speciali tra i quali, nell’ambito dei corti di finzione, anche il riconoscimento della società Media Fenix che metterà a disposizione del vincitore l’impegno a finanziare la post-produzione di un prossimo corto.