Indiana Jones e tutte le idee (e i titoli) scartate per il quarto film

Vent'anni di bozze scritte, da diversi sceneggiatori importanti di Hollywood.

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Indiana Jones e il Regno del Teschio di Cristallo“, il tanto discusso quarto capitolo della saga, ha avuto tantissime versioni prima di arrivare a dama. Dopo “L’ultima crociata” del 1989, passarono vent’anni prima di vedere questo quarto capitolo sempre diretto da Spielberg con Harrison Ford. E in questi vent’anni vennero scritte tantissime sceneggiature.

C’erano non meno di tre bozze principali scritte per questo film, prima della riscrittura finale di David Koepp e Jeff Nathanson. La prima bozza è stata scritta nel 1993 da Jeb Stuart (che venne consigliato a George Lucas da Harrison Ford). Era sottotitolato “Gli Extraterrestri da Marte” e presentava molti elementi della trama usati poi nel quarto film, tra cui la sequenza nucleare di Doomtown, la giungla, i nemici russi e Indiana che alla fine si sposa ma con un altro personaggio.

La seconda bozza, scritta da Jeffrey Boam nel 1995, chiamata semplicemente “Indy IV“, aveva Indiana che cercava l’Arca di Noè. La bozza di Boam conteneva elementi che furono usati nel film finale, incluso il ritorno di Marion, il figlio di Indiana (chiamato Abner,  descritto come un secchione), gli alieni e l’oggetto principale che era proprio un teschio di cristallo. Questa bozza sarebbe stata utilizzata ma è stata accantonata in quel momento per colpa di Independence Day (1996), che conteneva sempre degli alieni.

Anche Indiana Jones and the Monkey King (Indiana Jones ed il Re Scimmia), sceneggiatura proposta da Chris Columbus che vedeva eserciti di non morti, nazisti e la morte (e resurrezione) di Indy, venne scartata.

La terza bozza principale di Frank Darabont, sottotitolata “La città degli Dei”, era molto simile al film finale, con Marion e Oxley, ma rimuove Mutt (il figlio). Secondo quanto riferito, Steven Spielberg ha amato la sceneggiatura, ma Lucas rifiutò per motivi non spiegati. Speculazioni volevano che lo sceneggiatore avesse scritto in maniera non convincente la storia della comparsa del fratello cattivo di Indy, ruolo per il quale si vociferava il nome di Kevin Costner.

Koepp ha esaminato tutte le bozze precedenti di questo film e ha mantenuto quelle che riteneva fossero buone idee. Mirava al mix di commedia e avventura del primo film, cercando di renderlo meno oscuro del secondo film, e tuttavia meno comico del terzo film. Gli elementi della trama di tutte e tre le bozze sono stati utilizzati per la sceneggiatura finale.

Tra gli altri titoli trapelati nel corso degli anni abbiamo:

  • Indiana Jones and the Garden of Life (Indiana Jones e il giardino della vita)
  • Indiana Jones e il continente perduto

Nei contenuti speciali del DVD ufficiale, Spielberg, Lucas e Koepp affermano che il titolo del film, inizialmente, avrebbe dovuto essere Indiana Jones e gli Extraterrestri. Tra gli altri possibili inseriti nella lista da Koepp, si ricordano anche:

  • Indiana Jones e l’attacco delle formiche giganti
  • Indiana Jones e il figlio di Indiana Jones

    Poi Shia LaBeouf rivelò il titolo ufficiale del film durante la sua apparizione agli MTV Video Music Awards 2007.