EFA 2024, doppia candidatura per Vermiglio: tutte le nomination

Il film di Maura Delpero riceve due candidature agli European Film Awards

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Vermiglio

Dopo la vittoria del Leone d’Argento a Venezia e la candidatura a rappresentare l’Italia agli Oscar 2025, Vermiglio di Maura Delpero riprende la sua corsa nella stagione dei premi. Lo fa con gli European Film Awards (EFA) 2024, in programma nella città di Lucerna (Svizzera) il prossimo 7 dicembre, dove ha ottenuto due nomination: Miglior Film Europeo e Miglior Regista.

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Paolo Del Brocco, amministratore delegato di Rai Cinema, che ha coprodotto il film con Cinedora, commenta così le candidature agli European Film Awards:

“Le nostre congratulazioni a Maura Delpero, alla sua visione di cinema rigorosa e nitida, capace di trasfigurare piccole vicende di montagna in storie senza limiti né confini.

Entrare nella cinquina dei finalisti EFA è un traguardo importante nel percorso che Maura Delpero sta costruendo passo dopo passo, con capacità e determinazione, senza temere di affrontare sfide difficili, come nel caso di questo film, di raccontare una storia recitata in dialetto con pochi attori professionisti. Un riconoscimento di prestigio che aggiunge ulteriore visibilità al film impegnato in questo periodo nella campagna Oscar. Complimenti anche ai produttori di Cinedora che hanno creduto nella potenzialità di Vermiglio, e con i quali ci accomuna l’idea della necessità di un cinema d’autore che sappia parlare anche al pubblico”.

Vermiglio è una produzione Cinedora con Rai Cinema in coproduzione con Charades Productions e Versus Production, distribuito in Italia da Lucky Red.

Di seguito, l’elenco completo delle candidature agli European Film Awards 2024

 

MIGLIOR FILM

  • Bye Bye Tiberiade (Francia, Belgio, Palestina, Qatar) documentario Lina Soualem
  • Dahomey (Francia, Senegal) di Mati Diop
  • Emilia Pérez (Francia) di Jacques Audiard
  • Flow (Lettonia, Francia, Belgio) di Gints Zilbalodis
  • In limbo (Polonia) di Alina Maksimenko
  • Living Large (Repubblica Ceca, Francia, Slovacchia) di Kristina Dufková
  • No Other Land (Palestina, Norvegia) di Yuval Abraham, Rachel Szor, Basel Adra & Hamdan Ballal
  • Savages (Svizzera, Francia, Belgio) di Claude Barras
  • Soundtrack to a Coup d’etat (Francia, Belgio, Paesi Bassi) di Johan Grimonprez
  • El sueno de la sultana (Spagna, Germania, India) di Isabel Herguera
  • The Room Next Door (Spagna) di Pedro Almodóvar
  • The Seed of the Sacred Fig (Germania, Francia) di Mohammad Rasoulof
  • The Substance (UK, USA, Francia) di Coralie Fargeat
  • They Shot the Piano Player (Spagna, Francia, Paesi Bassi, Portogallo, Peru) di Fernando Trueba
  • Vermiglio (Italia, Francia, Belgio) di Maura Delpero

 

MIGLIOR REGISTA EUROPEO

  • Andrea Arnold per Bird
  • Jacques Audiard per Emilia Pérez
  • Pedro Almodóvar per The Room Next Door
  • Mohammad Rasoulof per The Seed of the Sacred Fig
  • Maura Delpero per Vermiglio

 

MIGLIOR ATTRICE EUROPEA

  • Renate Reinsve in Armand
  • Karla Sofía Gascón in Emilia Pérez
  • Trine Dyrholm in The Girl with the Needle
  • Vic Carmen Sonne in The Girl with the Needle
  • Tilda Swinton in The Room Next Door

 

MIGLIOR ATTORE EUROPEO

  • Franz Rogowski in Bird
  • Ralph Fiennes in Conclave
  • Lars Eidinger in Dying
  • Daniel Craig in Queer
  • Abou Sangare in Souleymane’s Story

 

MIGLIORE SCENEGGIATURA

  • Jacques Audiard per Emilia Pérez
  • Magnus von Horn & Line Langebek per The Girl with the Needle
  • Pedro Almodóvar per The Room Next Door
  • Mohammad Rasoulof per The Seed of the Sacred Fig
  • Coralie Fargeat per The Substance

 

MIGLIOR DOCUMENTARIO EUROPEO

  • Bye Bye Tiberiade di Lina Soualem
  • Dahomey di Mati Diop
  • In limbo di Alina Maksimenko
  • No other land di Yuval Abraham, Rachel Szor, Basel Adra & Hamdan Ballal
  • Soundtrack to a Coup d’etat di Johan Grimonprez

 

EUROPEAN DISCOVERY – PRIX FIPRESCI

  • Armand (Norvegia, Paesi Bassi, Germania, Svezia) di Halfdan Ullmann Tøndel
  • Hoard (UK) di Luna Carmoon
  • Kneecap (Irlanda, UK) di Rich Peppiatt
  • Santosh (UK, Francia, Germania) di Sandhya Suri
  • The New Year that never came (Romania, Serbia) di Bogdan Mureșanu
  • Toxic (Lituania) di Saulė Bliuvaitė

EUROPEAN YOUNG AUDIENCE AWARD

  • Lars is lol (Norvegia, Danimarca) di Eirik Sæter Stordahl
  • The remarkable life of Ibelin (Norvegia) di Benjamin Ree
  • Winners (Germania) di Soleen Yuse