Emmanuelle, Lea Seydoux sarà la nuova icona erotica nell’adattamento

Il film sarà l'esordio in un film di lingua inglese per Audrey Diwan

0
Emmanuelle, Lea Seydoux

Da poco annunciata come protagonista del distopico di Bertrand Bonello The Beast, Lea Seydoux è sempre più la star del momento. Non tanto, o non solo, perché la vedremo presto al Festival di Cannes 2022 nel Crimes of The Future di David Cronenberg e nel One Fine Morning di Mia Hansen-Love, quanto piuttosto perché sarà lei l’erede di Sylvia Kristel nel revival di Emmanuelle, film erotico entrato nell’immaginario collettivo di più di una generazione come uno dei classici del genere.

LEGGI ANCHE: Storia di mia moglie, una magnetica Léa Seydoux nelle clip in anteprima

Il remake – se la definizione si dimostrerà corretta – sarà il primo film in lingua inglese della regista francese Audrey Diwan (ultimo Leone d’Oro di Venezia 78 per La Scelta di Anne – L’Événement). Che come Just Jaeckin nel 1974 dovrebbe rifarsi al romanzo omonimo di Emmanuelle Arsan, pubblicato nel 1967.

Autrice anche del nuovo adattamento – insieme a Rebecca Zlotowski (An Easy Girl) – la regista potrà dare questa volta una lettura nuova del cult. Resa possibile dall’acquisto dei diritti del libro della Arsan da parte della società di produzione Chantelouve, che con Wild Bunch International e CAA Media Finance si occuperà delle vendite del film, che proprio mercoledì 18 verrà presentato a Cannes.

LEGGI ANCHE: Cannes 2022, il ritorno di Roman Polanski dietro la censura del festival?

All’Emmanuelle del 1974 – a conferma del fenomeno creato – seguirono poi negli anni i film: Emmanuelle l’antivergine (1975), Goodbye Emmanuelle (1977), Emmanuelle 4 (1984), Emmanuelle 5 (1987), Emmanuelle 6 (1988) ed Emmanuelle 7 (1993). Oltre a sette film tv francesi, l’Emmanuelle in Rio del 2003 diretto da Kevin Alber e la serie italiana dedicata alla Emanuelle nera Laura Gemser tra il 1975 e il 1983.