In sala dal 14 aprile, possiamo ammirare la splendida Léa Seydoux in due clip in anteprima di Storia di mia moglie, il film della pluripremiata Ildikò Enyedi già in concorso a Cannes 2021 e #Soloalcinema grazie alla distribuzione di Altre Storie. Che ci offre due stralci della magnetica attrice francese al fianco di Gijs Naber, in “un film sull’amore, la passione, l’avventura, sui mille colori della vita” nel quale vedremo anche Louis Garrel e gli italiani Sergio Rubini e Jasmine Trinca.
Storia di mia moglie – CLIP “Volete essere mia moglie?”
Storia di mia moglie – CLIP “L’armonia della vita la devi accettare”
La trentaseienne parigina, che potremmo ritrovare proprio al prossimo Festival di Cannes, nel tanto atteso Crimes of the Future di David Cronenberg, spicca nelle poche immagini della storia curata anche a livello di sceneggiatura dalla filmmaker Orso d’oro a Berlino con Corpo e anima e Camera d’or a Cannes con Il mio XX secolo. Adattata dal romanzo “La Storia di mia moglie” di Milan Füst e portata sul grande schermo da una co-produzione internazionale firmata per l’Italia da Palosanto Films con Rai Cinema.
LEGGI ANCHE: Cannes 2022, i film della prossima Selezione tra certezze e speranze (UPDATE)
“Per la prima volta ho scritto una sceneggiatura tratta da un romanzo – ha affermato la regista Ildikò Enyedi – con l’intenzione di servire i pensieri e la mente di uno scrittore che ammiro profondamente fin dalla mia adolescenza. Ma, di sicuro, posso farlo solo a modo mio. Milan Füst ci offre una storia: una bella trama ricca di colpi di scena, sorprese, un giro sulle montagne russe delle emozioni. Ci guida attraverso l’indagine emotiva di Jakob Störr con la suspense di un buon racconto poliziesco. Il mio intento primario è di raccontare bene questa storia. Voglio trascinare lo spettatore nelle profondità del mondo di Jakob Störr, l’affascinante capitano di vascello naufragato sulla terraferma…Il romanzo racconta di una storia d’amore appassionata ma l’essenza del libro è la ricerca di come vivere la nostra piccola, fragilissima vita. Bisogna accettare e apprezzare che la vita non si possa controllare. È più sfuggente, misteriosa”.
LEGGI ANCHE: Storia di mia moglie, il trailer del film con Léa Seydoux
Un film che racconta i diversi ‘volti’ di una relazione, l’amore, la passione, il sottile gioco tra attrazione e respingimento, tra fiducia e dubbio, conducendo lo spettatore in un viaggio nelle emozioni più contrastanti dell’animo umano, in una ricerca di come vivere la propria vita. “È inutile aspettare che la vita sia in armonia con te, l’armonia della vita la devi accettare sennò la vita ti punisce” dice Lizzy a suo marito Jakob.
Sinossi:
Ambientato negli anni venti, è la storia di Jakob Störr e di sua moglie Lizzy. Störr è un instancabile capitano di mare, dedito al proprio lavoro e rispettato da tutti. Un giorno, mentre si trova in un bar con un amico, scommette con lui di sposare la prima donna che entrerà nella caffetteria. È così che Jacob conosce Lizzy, sua futura moglie. Una semplice scommessa, fatta quasi per gioco, cambierà per sempre la vita semplice e disciplinata del capitano Störr. Dai ponti di comando, si ritrova improvvisamente assieme a Lizzy in un bell’appartamento a Parigi, nonostante non sappia molto della sua misteriosa consorte. La nuova vita matrimoniale, però, si dimostra più complessa del previsto. La tranquillità del capitano Störr viene sconvolta dalla ricerca sempre più ossessiva di comprendere una donna sfuggevole, che non si fa dire da nessuno come vivere.
