È morto Bruno Arena dei Fichi d’India, aveva 65 anni

Indimenticabile al fianco di Max Cavallari

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Si è spento all’età di 65 anni Bruno Arena, l’indimenticabile comico del duo dei Fichi d’India. L’annuncio della morte è stato dato dal cantautore e conduttore Paolo Belli, amico di lungo corso di Arena, che ha postato una foto di loro due insieme sui propri social.

Nato a Milano il 12 gennaio del 1957, Arena ha dedicato la sua vita a due grandi passioni: la comicità e lo sport. All’amore per la televisione e il cinema, infatti, ha sempre affiancato quella per lo sport. Aveva conseguito il diploma all’ISEF, dopo aver frequentato il liceo artistico, ed era diventato un insegnante di educazione fisica. Grande appassionato di basket e calcio, tifosissimo dell’Inter.

Nel 1984 Arena rimase vittima di un grave incidente automobilistico che lo obbligò a sottoporsi a diverse operazioni chirurgiche, con la perdita parziale della vista da un occhio. Proprio questo incidente, che lo ha reso così come appare oggi, viene sdrammatizzato in ogni suo spettacolo con battute sulla propria “bruttezza”.

Fondamentale, per la sua carriera e vita, l’incontro con Max Cavallari avvenuto sul finire degli anni Ottanta. I due danno vito a sketch cabarettistici che catturano sempre più l’attenzione del grande pubblico. Nel giro di alcuni anni vivono un’escalation che li porta al successo televisivo grazie al duo comico dei Fichi d’India. Danno vita a tormentoni che conquistano un pubblico trasversale e di tutte le fasce d’età. Tra i loro film più celebri, i cinepanettoni di Neri Parenti Merry Christmas (2001), Natale sul Nilo (2002), Natale in India (2003), ma anche il  Pinocchio (2002) di Benigni, nel quale interpretano il Gatto e la Volpe. L’ultima apparizione di Arena sul grande schermo è La fidanzata di papà, diretto da Enrico Oldoini (2008).

Il 17 gennaio 2013 è vittima della rottura di un aneurisma che gli causa un’emorragia cerebrale durante la registrazione di una puntata del programma Zelig. Operato d’urgenza, il comico lascia l’Ospedale San Raffaele di Milano l’11 febbraio per trasferirsi in un centro di riabilitazione. Dopo aver iniziato ad avere alcune reazioni coscienti, il 1º marzo esce dal coma ed inizia la fase di riabilitazione. Il 5 aprile 2014 Arena fa il primo ritorno in pubblico allo Stadio San Siro durante la partita che vede l’Inter affrontare il Bologna.