First Man – Il primo uomo, 5 curiosità sul film di Damien Chazelle

Dal primo incontro di Chazelle e Gosling, alle polemiche sull'antipatriottismo: andiamo a riscoprire il film del 2018 sull'allunaggio e l'impresa di Armstrong

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Diventare Neil Armstrong

Ryan Gosling e gli altri attori coinvolti si sono addestrati alla NASA, provando le attrezzature utilizzate per le missioni nello spazio. Le riprese di First Man si sono svolte con la Nasa in Florida, con prove antigravità e di accelerazione, fra dicembre 2017 e gennaio 2018. Sul set era presente Frank Hughes, uno degli allenatori dei primi astronauti sulle navicelle spaziali Gemini e Apollo, la vedova Judith e il figlio di Armostrong.

Chazelle e Gosling hanno visitato anche la città natale di Armstrong, Wapakoneta in Ohio, camminando per i campi della fattoria dove è nato e hanno trascorso del tempo con i membri della sua famiglia e gli amici d’infanzia. Hanno visitato l’Armstrong Air & Space Museum con un vero Armstrong.

Niente bandiera

Se speravate di vedere l’iconica bandiera americana sul suolo lunare, rimarrete delusi. La scena infatti non è presente nella pellicola. Questa scelta ha raccolto molte critiche e accuse di antipatriottismo negli USA. Chazelle ha spiegato: “Il mio obiettivo con questo film era quello di condividere il non visto, gli aspetti più sconosciuti della missione. In particolare la storia personale di Neil Armstrong e di ciò che ha pensato o sentito durante quelle celebri ore”.

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