George R.R. Martin conferma la sospensione del contratto con HBO e aggiorna sul futuro

Il creatore di Game of Thrones si aspetta che lo sciopero degli sceneggiatori sarà "lungo e amaro"

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Episode 6 scene 20

Gli scioperi continuano e le writers room, insieme a tantissimi set, restano chiusi. La situazione ad Hollywood è ancora bloccata, eccezion fatta per alcune produzioni che non violano le condizioni di WGA e SAG-AFTRA. Tra queste, ve ne avevamo già parlato, c’è la seconda stagione di House of the Dragon, “fortunata” nell’aver terminato tutte le sessioni di sceneggiatura prima dello sciopero e di comprendere attori coperti dal sindacato Equity inglese.

Non se la passano altrettanto bene tutti gli altri progetti legati al mondo di Westeros, tra cui la serie prequel di Game of Thrones tratta dal romanzo di George R. R. Martin Tales of Dunk and Egg, A Knight of the Seven Kingdoms: The Hedge Knight. In un nuovo post sul suo blog, Martin è tornato a dare aggiornamenti, annunciando che il suo accordo globale con la HBO è stato “sospeso il 1° giugno”.

Come avrete letto, una delle poche serie ancora in produzione è HOUSE OF THE DRAGON. È vero. Mi hanno detto che la seconda stagione è già pronta per metà“, ha rivelato Martin in un nuovo post sul suo blog. “Tutte le sceneggiature erano state completate mesi prima dell’inizio dello sciopero della WGA. Da allora, per quanto ne so, non è stata fatta alcuna scritturaHOTD viene girato principalmente a Londra (e un po’ in Galles, Spagna e in altre località), motivo per cui le riprese sono continuate. Gli attori sono membri del sindacato britannico Equity, non del SAG-AFTRA, e sebbene Equity sostenga fortemente i loro cugini americani (hanno in programma una grande manifestazione per dimostrare tale sostegno), la legge britannica vieta loro di organizzare uno sciopero di solidarietà. Se scioperano, non hanno alcuna protezione contro il licenziamento per violazione del contratto, e nemmeno contro le cause legali. Per quanto riguarda me personalmente, il mio contratto complessivo con la HBO è stato sospeso il 1° giugno.

Ho la brutta sensazione che questo sciopero sarà lungo e amaro“, ha continuato Martin. “Potrebbe diventare brutto come il famigerato sciopero del 1985, anche se spero di no”. Ha aggiunto che, sebbene sia entrato a far parte della WGA nel 1986 e abbia partecipato a diversi scioperi, questo è “il più importante della sua vita”. E ha continuato: “Io ho ancora molto da fare, in questo sono uno dei più fortunati”.

Martin si sta tenendo occupato con lavori non legati ad HBO, tra cui il suo attesissimo romanzo di A Song of Ice and Fire, The Winds of Winter. A riguardo, dice di aver lavorato al romanzo “quasi ogni giorno. Scrivendo, riscrivendo, editando [e] scrivendo ancora. Facendo progressi costanti. Non così velocemente come vorrei… certamente non così velocemente come vorreste voi… ma comunque progressi. Mi tiene lontano dai guai”.

Ha anche fatto notare che la sceneggiatura della sua opera teatrale di Game of Thrones sta procedendo bene. “Forse riusciremo anche a portare lo spettacolo nel West End entro… beh, no, meglio non dirlo, non voglio portare sfortuna al progetto”.