Giornate di Sorrento, la Vision di Alessandro Siani è portare il pubblico al cinema

La convention della Vision alle Giornate Professionali di Cinema di Sorrento è stata particolarmente scoppiettante

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Sorrento Vision Alessandro Siani
Il nostro compito è quello di spostare la gente dal salotto alla sala otto”. Alessandro Siani ci crede nel ritorno degli spettatori al cinema. Per questo ha atteso un anno prima di far uscire il suo ultimo film Chi ha incastrato Babbo Natale?, dove è tornato a far coppia con Christian De Sica.

Il comico napoletano è stato uno dei protagonisti della convention Vision che si è svolta alle Giornate professionali di cinema di Sorrento e durante la quale sono stati svelati i titoli dei prossimi mesi che usciranno con la casa di distribuzione, come America Latina dei fratelli d’Innocenzo, Brando diretto da Kim Rossi Stuart e Non sono quello che sono, primo film drammatico da regista di Edoardo Leo, trasposizione in romano e napoletano dell’Otello di Shakespeare.
Il nostro sogno è quello di andare a salutare la gente al cinema. Noi abbiamo la responsabilità di fare film buoni, sennò sono loro che vengono a prendere noi”, ha detto ancora Siani, che nella sua nuova commedia, dal 16 dicembre nelle sale, interpreta “un cafone”, mentre De Sica è Babbo Natale, anzi Babbo cazzimma. “Mi ha fatto mangiare di tutto per entrare nel personaggio, ma poi mi sono dovuto fermare sennò non entravo più nei pantaloni”, ha raccontato De Sica.

In sala anche Pio e Amedeo, che hanno mostrato qualche immagine del loro nuovo film Belli ciao, diretto da Gennaro Nunziante, nelle sale dall’1 gennaio.
Il nostro film parla di una società piena di beni effimeri e della riscoperta del valore della nostra terra, la Puglia, e della vita stessa”, hanno spiegato. Poi rivolgendosi agli esercenti presenti in sala: “Avete avuto il coraggio di riaprire, e noi abbiamo avuto il coraggio di portare il nostro film al cinema. Diamoci una mano a vicenda. Smontateci a Ferragosto”.
Poi tutti sul palco per i saluti finali: “Potevamo tentare un’altra strada, quella della piattaforma, e invece vogliamo rischiare con affetto. Grazie a tutti voi per restarci accanto”.