Il regista e sceneggiatore Giovanni Veronesi ha ricordato la lavorazione di “Tutta colpa del Paradiso” ad Alice nella città in una serata per celebrare il film di Francesco Nuti. A 36 anni dall’uscita nelle sale, il restauro è stato realizzato da Laser Film in 4K a partire dal negativo scena 35mm messo a disposizione da RTI-Mediaset in collaborazione con Infinity+. Alla presenza del pubblico e dei familiari del regista, che dopo l’incidente domestico del 2006 non ha più diretto film, Veronesi ha commentato così il loro rapporto:
“Tutte le volte che fanno qualcosa per Francesco mi si apre un file di una vita diversa che ho vissuto insieme a lui, è l’unica cosa che mi emozionare e arrabbiare allo stesso tempo. Anche se sono un duro Francesco è l’unica cosa che mi andare in tilt il cuore, mi tremano le mani. Nuti ha sempre amato stare in mezzo alla gente, quando c’erano le comitive e le scuole che lo puntavano per un autografo, lui ci si buttava in mezzo, stava sempre a parlare con loro e all’epoca c’erano i selfie e i telefonini, immagino ora cosa potrebbe fare… Ci sapeva fare con le persone e in questo film lui l’ha capito. Ci ha messo tanta emozione e sentimento nel realizzarlo”
Ricordiamo che Francesco Nuti vinse il Ciak d’Oro come miglior attore protagonista per la sua interpretazione per questo film.
