Giuseppe Tornatore e i retroscena della serie Il camorrista

Premiato agli Incontri del Cinema d'Essai, il regista premio Oscar racconta le circostanze che hanno dato nuova luce alla sua serie televisiva mai andata in onda per 36 anni

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Giuseppe Tornatore

Il camorrista (1986), esordio alla regia di Giuseppe Tornatore, aveva avuto anche una versione in cinque puntate per la televisione, che però non andò mai in onda e si perse negli archivi. A distanza di 36 anni il nuovo staff della Titanus ha ritrovato l’opera e presto il regista premio Oscar e il pubblico potranno finalmente vedere la serie restaurata. Tornatore, premiato ieri agli Incontri del Cinema d’Essai per il recente grande successo del suo documentario su Morricone, Ennio, ha raccontato di questo progetto che torna in vita.

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Per molti anni ho cercato di scoprire che fine avessero fatto quelle 5 puntate de Il camorrista” dice il regista nel ricevere il premio a Mantova. Tornatore racconta che quando realizzò quel suo primo film, liberamente tratto dall’omonimo romanzo di Giuseppe Marrazzo, basato sulla figura del boss della camorra Raffaele Cutolo, il produttore Goffredo Lombardo gli propose di farne anche una versione in 5 puntate per la televisione, che però non fu mai messa in onda.

Nella nuova rinascita della storica casa di produzione italiana Titanus, ora nelle mani di Guido Lombardo, figlio di Goffredo, i 5 episodi de Il camorrista realizzati da Tornatore per la televisione sono stati ritrovati insieme alle registrazioni delle musiche originali del maestro Nicola Piovani.

“Metteremo questa serie televisiva nelle condizioni di avere la vita che 36 anni fa non ha avuto”, dice Tornatore.

Guarda qui l’intervista a Giuseppe Tornatore agli Incontri del Cinema d’Essai di Mantova