Gli ospiti, il primo film post Ritals di Svevo Moltrasio è realtà

Tutti contro tutti nell'atteso esordio finanziato tramite crowdfunding

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gli ospiti, Svevo Moltrasio

Non credevo ci fossero più spiragli per me per realizzare un film seguendo il percorso classico” dice Svevo Moltrasio, volto noto agli utenti della rete per i video firmati Ritals e divenuti virali che oggi ritroviamo in veste di regista di Gli Ospiti, il suo primo film, realizzato – insieme a Simone Bracci e alla loro Renaissance Produzioni – grazie al crowdfunding. Una raccolta fondi che ha sfondato il tetto previsto inizialmente.

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“Sono anni che ho contatti e rapporti diretti con quasi tutte le maggiori produzioni e distribuzioni italiane – continua il neo regista, che nel film racconta il confronto ricco di colpi di scena nel quale si confrontano dieci amici sui 30 e 40 anni. – Mi hanno sempre chiamato loro per tentare di realizzare qualcosa per il cinema o la tv, ma alla resa dei conti nessuno ha mai voluto investire sulle mie idee fino in fondo, fino alla realizzazione”.

Risolutiva la scelta di affidarsi alla rete e a un seguito “più contenuto, ma allo stesso tempo più veritiero e appassionato” di quello di “youtuber con molto più seguito”, come aggiunge Moltrasio, che inizialmente aveva stimato di “raccogliere, nella migliore delle ipotesi, un quarto di quanto poi raggiunto“.

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I “dieci personaggi in cerca di ragione” messi in scena dal diretto interessato – che per sé ha scelto il ruolo di Diego – saranno interpretati da Giulia Bolatti (Giulia), Federico Iarlori (Fabrizio), Chiara Tomei (Chiara), Leonardo Bocci (Leonardo), Giorgia Narcisi (Giorgia), Paola Moscelli (Paola), Federico Lima Roque (Marco), Simona Di Bella (Serena) e Quentin Darmon (Bertrand).

Protagonisti che – come si legge nella presentazione del film – “passeranno la stragrande maggioranza del tempo a litigare, parlandosi uno sull’altro, approfittando di qualsiasi nuova svolta, anche la più assurda e surreale, per imporre il proprio punto di vista.

“Non viviamo forse in un’epoca di questo tipo? Tutti con la verità in tasca, su ogni argomento, pronti a combattere pur con le poche argomentazioni e competenze di cui il più delle volte disponiamo – riflette ancora Moltrasio. – Gli ospiti nella villa ricreano una sorta di bolla tipicamente contemporanea, figlia dei social, del web. E al termine, la lite, le discussioni, saranno più importanti della verità finale”. Che scopriremo, insieme a una annunciata svolta surreale.