Scarlett Johansson si è unita al coro contro la Hollywood Foreign Press Association (Hpfa), e con una dichiarazione pubblica ha invitato il mondo del cinema a “fare un passo indietro”dall’organizzazione ideatrice dei Golden Globe fino a quando non verrà creato un piano di riforme più sostanziali. L’attrice ha fortemente criticato alcune dinamiche “sessiste” con le quali si è dovuta fronteggiare negli anni partecipando ad attività stampa e cerimonie:
“Ho dovuto sopportare spesso domande sessiste e commenti di certi membri della HFPA, che erano al limite della decenza e della molestia sessuale… È un’organizzazione alla quale individui come Harvey Weinstein davano legittimità per ambire all’Oscar, e tutto il resto dell’industria si adeguava”.
L’attore Mark Ruffalo, co-protagonista con l’attrice di «Avengers» con Johansson, si è unito alla protesta, con un post sui social le riforme annunciate dall’HFPA «scoraggianti»:
#ChangeIsGolden pic.twitter.com/cKCF6A7Pmm
— Mark Ruffalo (@MarkRuffalo) May 8, 2021
“In tutta franchezza, come recente vincitore di un Golden Globe, non posso sentirmi felice o orgoglioso di essere destinatario di questo premio”
Netflix e Amazon hanno dichiarato che smetteranno di avere rapporti con l’HFPA fino a quando non concretizzerà i suoi piani di riforma.