Governors Awards 2024, i primi Oscar vanno a Mel Brooks e Angela Bassett

Con loro premiati anche Carol Littleton e Michelle Satter

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Oscar 2024 Mel Brooks Angela Bassett (ph. Robyn Beck / AFP)
(ph. Robyn Beck / AFP)

È stata una pioggia di stelle quella alla quale si è assistito per il gala della 14esima edizione dei Governors Awards tenutasi al Ray Dolby Ballroom di Hollywood. Margot Robbie, Ayo Edebiri, Julianne Moore, Natalie Portman, Barry Keoghan, Gael García Bernal, Claire Foy, Cailee Spaeny, Lily Gladstone, Leonardo DiCaprio, Robert Downey Jr., Cillian Murphy, Florence Pugh e Taraji P. Henson sono stati alcuni dei presenti alla serata nella quale sono stati assegnati i primi Oscar di questa edizione 2024, andati a Mel Brooks, Angela Bassett e Carol Littleton, con Michelle Satter insignita del Jean Hersholt Humanitarian Award.

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Con il solito corollario di glamour e la sfilata di abiti magnifici sul red carpet (che in parte vi riproponiamo in fondo alla pagina), uno dei momenti più importanti dell’evento è sempre la consegna degli Oscar onorari, che quest’anno – dopo esser stati già annunciati da tempo – sono andati all’immarcescibile e irresistibile Mel Brooks e ad Angela Bassett, oltre che alla montatrice cinematografica Carol Littleton e alla Founding Director del Sundance Michelle Satter. Un momento atteso, visto che prima degli stravolgimenti  seguiti agli scioperi di Hollywood avrebbe dovuto svolgersi lo scorso 18 novembre.

Una serata descritta come commovente (anche per il ricordo degli scomparsi, come il marito della Littleton ed ex presidente dell’AMPAS, John Bailey, e il figlio minore della Satter, Michael Latt, al quale la madre ha dedicato la statuetta), ma molto divertente, grazie al novantasettenne Mel.

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Condotto da John Mulaney, la serata è stata arricchita dall‘intermezzo comico di Jo Koi (criticato per la conduzione dei Golden Globes), che ha dedicato attenzione tanto alla Bassett – “ha ottenuto una nomination all’Oscar per un film della Marvel. È come ricevere un premio Pulitzer per un commento su Reddit” – prima di condividere aneddoti sul suo provino per il ruolo del poliziotto in un nuovo film di Maggie Gyllenhaal o sulla prima nomination agli Oscar di Al Pacino. Ma anche dal numero di Nathan Lane e Matthew Broderick, che hanno interpretato le canzoni di The Producers (Per favore, non toccate le vecchiette) con l’orchestra.

Titolo che non può non chiamare in causa proprio Brooks, che ha tenuto il più breve dei discorsi della serata, che è tornato a scusarsi e ad ammettere di sentirsi in colpa per quanto accaduto al suo altro Oscar: “Non avrei mai dovuto venderlo, i tempi erano duri”, promettendo di non fare lo stesso con questo.

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Da parte sua, la Bassett ha citato Lena Horne (“È così bello ricevere fiori quando puoi ancora sentirne il profumo”), ricordando poi – scesa dal palco – la madre (“Mi portava sempre al cinema. A volte ne vedevamo quattro di fila. Amava il cinema“). Mentre, come detto, grande commozione nel momento della premiazione di Michelle Satter, celebrata da Ryan Coogler e Chloe Zhao, due registi diventati famosi grazie al suo lavoro. Coogler ha raccontato che quando stava sviluppando il suo Fruitvale Station, Satter “aveva fatto a pezzi il film“, ma con ragione, mentre la Zhao ha voluto esprimerle vicinanza per il suo dolore: “Siamo tutti suoi figli. Ti vogliamo bene”. Ma è stata la diretta interessata a regalare un’ultima lezione a tutti, ripensando a quanto imparato da Robert Redford al Sundance: “Quando qualcuno dice ‘sì’, smetti di parlare”.

Le foto e alcuni momenti dei Governors Awards 2024: