A pochi giorni da quello che si prospetta l’evento più atteso degli ultimi dieci anni per il fandom di Harry Potter, ovvero la reunion del cast per il 20° anniversario del film, sono cominciate ad apparire in Internet alcune piccole anticipazioni della puntata, che ricordiamo sarà disponibile dal 1 gennaio su Sky e NOW. Tra queste, due piccanti rivelazioni sono uscite dalle bocche di Daniel Radcliffe e Emma Watson riguardo particolari amicizie e cotte avute durante le riprese.
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Al contrario di quanto mostrato dai loro personaggi, i due “cattivi” per eccellenza della saga (se togliamo Voldemort) fecero perdere la testa agli interpreti di Harry ed Hermione. Stiamo parlando di Tom Felton (Draco Malfoy) e Helena Bonham Carter (Bellatrix Lestrange), che hanno fatto battere i cuori rispettivamente di Emma e Daniel.
Partiamo dalla rivelazione più tenera: Emma Watson si era innamorata di Tom Felton (ci dispiace, Ron!) e ha raccontato anche perché.
“Sono entrata in una stanza dove stavamo facendo lezione. L’incarico che ci era stato assegnato era quello di disegnare l’aspetto che aveva Dio secondo noi. Tom aveva disegnato una ragazza con un berretto all’indietro su uno skateboard. E non so come dirlo, mi sono innamorata di lui”, ha spiegato la Watson.
“Entravo tutti i giorni e cercavo il suo numero sul foglio delle chiamate, che era il numero sette. Se il suo nome era sul foglio delle chiamate, era una giornata davvero emozionante. Aveva tre anni più di me me e mi diceva sempre ‘Sei come la mia sorellina.’”
I due sono finiti per essere grandi amici, come testimoniano le numerose foto insieme pubblicate sui social negli anni.
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L’altro succoso gossip riguarda una cotta più platonica, quella di Daniel Radcliffe per l’allora Signora Burton, Helena Bonham Carter, di 23 anni più grande di lui. Nell’episodio speciale, l’interprete di Harry ha condiviso un messaggio che aveva inviato tempo fa alla sua co-star: “Cara HBC, è stato un piacere essere il tuo co-protagonista e ‘sottobicchiere’, perché finivo sempre per reggerti il caffè. Ti amo e vorrei essere nato dieci anni prima, così avrei potuto avere una possibilità”.
Bollori che non erano sicuramente gli unici, conferma anche Matthew Lewis, interprete di Neville Paciock: “C’erano infinite cotte, le persone uscivano l’una con l’altra, si lasciavano“. Conclude Radcliffe: “Eravamo tutti adolescenti con gli ormoni a mille. Quando nel quarto film, Il calice di fuoco, hanno portato un intero gruppo di nuove persone per il Torneo Tremaghi… beh…”
