«Mio papà era molto diverso da Tony». Michael Gandolfini non aveva mai visto I Sopranos prima di ottenere la parte che vent’anni prima aveva reso famoso il padre James, morto quando lui era un ragazzo di pochi anni più giovane del Tony Soprano che interpreta nel film. «Quando uscì ero troppo piccolo e poi crescendo non sono mai riuscito a convincermi che guardare quella serie con mio padre malavitoso sarebbe stata una buona idea per me. Però poi è arrivata questa straordinaria opportunità».
E si è deciso a guardare la serie. È stato difficile?
È stato bello. Provavo tanto orgoglio per mio padre. Non che non lo fossi già estremamente orgoglioso di lui, ma vederlo recitare, imparare da lui è stato bello e importante per me. Per la maggior parte del tempo mi sono goduto il viaggio, la storia.
Per la maggior parte del tempo…
Alcune scene, certo, sono state più difficili di altre da guardare. Tutte le scene di Tony Soprano con i figli, ad esempio.
Parliamo del peso della responsabilità. La pressione sarà stata importante.
La responsabilità era enorme e per un certo tempo me la sono sentita tutta sulle spalle. Per fortuna però avevo due maestri a guidarmi.
Si riferisce al regista Alan Taylor e al creatore della serie e del film, David Chase
Sì. Non dovevo far altro che seguire i loro consigli. Il mio istinto, ad esempio, mi portava a mostrare un Tony più simile a quello che gli spettatori avevano conosciuto e amato, ma loro mi hanno consigliato di fare un passo indietro. Tony non è ancora a quel punto, mi dice- vano. Non puoi urlare al preside della tua scuola come se fossi già il boss che diventerai.
Ha saltato la trafila delle audizioni visto il cognome?
Al contrario, ho fatto tre mesi di provini, è stato un lungo processo di avvicinamento alla parte. Non ero nemmeno completamente sicuro di volerlo fare questo film, ma volevo fare bella figura alle audizioni e alla fine del percorso ero completamente innamorato di quel giovane Tony Soprano e sapevo che avrei potuto interpretarlo, così diverso dalla sua versione adulta.
Cosa pensa avrebbe provato suo padre vedendola recitare in questo film?
Spero almeno un po’ dell’orgoglio che ho provato io guardando lui.
