J.K. Rowling rompe il silenzio sull’assenza alla reunion di Harry Potter: «Non ho voluto io»

La scrittrice rivela di non aver ricevuto alcuna esclusione, ma di aver deciso personalmente di non esserci

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A distanza di quasi otto mesi dalla messa in onda dello speciale televisivo Harry Potter 20th Anniversary: Return to Hogwarts, J.K. Rowling ha finalmente fatto luce sul motivo della sua assenza.

La scrittrice, ospite di Graham Norton al suo Virgin Radio UK, ha spiegato che la decisione è scaturita esclusivamente da lei:

Mi è stato chiesto di partecipare e ho deciso che non volevo farlo“, ha detto al conduttore, precisando di non essere stata esclusa dalla reunion. “Ho pensato che si trattasse più dei film che del libro, giustamente, era questo il tema dell’anniversario“.

Ha poi aggiunto: “Nessuno mi ha detto di non farlo… Mi è stato chiesto di farlo e ho deciso di non farlo“.

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Per giorni, da quando era circolata la notizia che la Rowling non avrebbe partecipato allo Special, si era ipotizzato che i motivi erano da far risalire alle sue controverse dichiarazioni sui diritti dei transgender, fortemente contestate dagli attori della saga, tra cui Daniel Radcliffe ed Emma Watson. Nonostante il backlash ricevuto, la scrittrice britannica non ha fatto marcia indietro. Anzi, ha raddoppiato le sue opinioni scrivendo un saggio sulla sua posizione, ma negando di essere transfobica.

Al video seguente potete ascoltare l’ospitata con Graham Norton: