James Bond, la nuova trilogia su 007 avrà una Prospettiva femminista

Ad annunciarlo è l'autrice Kim Sherwood, che sta scrivendo i prossimi romanzi.

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Sarà la prima donna a scrivere di James Bond, e in un momento in cui la saga cinematografica sembra essere a una svolta. I prossimi tre romanzi sull’Agente 007 porteranno la firma dell’autrice britannica Kim Sherwood, che ha già annunciato di espandere l’Universo creato da Ian Fleming nell’ottica di una “Prospettiva femminista”.

Con cui inizieremo a familiarizzare nel settembre del 2022, quando uscirà il primo libro, nel quale – stando a quanto anticipato dall’editore HarperCollins e dalla fondazione che gestisce i diritti di Ian Fleming – scopriremo che James Bond è scomparso. In preda alla più classica amnesia, tenuto prigioniero o addirittura ucciso, si vedrà.

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Vista l’autorizzazione degli eredi di Fleming a sviluppare una nuova generazione di agenti ‘doppio 0’, con licenza di uccidere, le tre storie non avranno necessariamente il buon vecchio James Bond come fulcro dell’azione, ma una serie di giovani spie arruolate per combattere una inedita minaccia globale e per ritrovare il celebre 007.

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“Audaci, veloci e sexy”, così la Sherwood ha definito le sue creature, nelle quali M e Miss Moneypenny dovranno anche trovare una talpa all’interno dell’MI6. Anche loro saranno infatti protagonisti, coerentemente con l’intenzione di fondo di assemblare un “castello di eroi con cui tutti potremo identificarci”. E che potrebbe offrire infinite possibilità agli inevitabili e prevedibili adattamenti cinematografici sui quali in tanti stanno già fantasticando.

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