No Time to Die, Barbara Broccoli sulla sostituzione di Daniel Craig

Si avvicina il momento di sapere quale sarà il prossimo Agente 007.

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Alla vigilia della tanto rimandata presentazione ufficiale del cosiddetto Bond 25, il No Time to Die di Cary Fukunaga, si torna a parlare del futuro dell’Agente 007 e di chi potrebbe sostituire Daniel Craig nel ruolo che è stato suo per ben cinque film (Casino Royale, Quantum of Solace, Skyfall, Spectre e No Time to Die).

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A parlarne sono gli stessi produttori, Barbara Broccoli e Michael G. Wilson, dopo che per mesi si son alternati nomi di ogni tipo, come possibili candidati. Da Tom Hardy a James Norton, John Boyega, Luke Evans, Lashana Lynch, Idris Elba, Henry Cavill, fino al favoritissimo – almeno in primavera – Regé-Jean Page.

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I responsabili della saga hanno affermato che la prospettiva di sostituire Daniel Craig non è qualcosa che affronteranno, almeno non prima del 2022. La confessione è arrivata durante l’intervista svolta nel corso del programma Today del lunedì mattina su BBC Radio 4.

“Oh Dio no, – ha detto la Broccoli, – non ci pensiamo affatto. Vogliamo che Daniel abbia il suo momento di celebrazione. Inizieremo a pensare al futuro l’anno prossimo”. È stato un grande Bond – ha poi aggiunto parlando di Craig. – Sono scarpe davvero grandi da riempire. Non posso nemmeno [pensare se sia] possibile”.

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L’attuale Agente 007 – continuava la confessione – “ha cambiato” la serie, e resterà per sempre una “parte importante” della storia del personaggio, oltre che un “attore straordinario”. “Siamo molto, molto fortunati ad averlo in questo ruolo, – ha continuato. – Era riluttante a farlo, perché sapeva che avrebbe cambiato la sua vita, cosa che è successa. Bond ha cambiato la sua vita, ma non ha cambiato lui. Quello che ci ha permesso di fare con il franchise è stato di esplorare davvero la vita emotiva di Bond e approfondire il personaggio, la complessità e i conflitti che si verificano al suo interno”.

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Compito che ora toccherà a qualcun altro, anche se non a una donna. Visto che sempre Barbara Broccoli cancella definitivamente la possibilità dell’ipotesi circolata in passato: “Spero che ci saranno tanti, tanti film fatti con le donne, per le donne, dalle donne, sulle donne, ma non penso che dovremmo prendere un personaggio maschile e farlo interpretare a una donna. Quindi sì, lo vedo come uomo. E in fondo, per quanto io possa essere contraddittoria, mi piacerebbe che Daniel continuasse per sempre”.