Jessica Alba scontenta della diversità nei film Marvel «ancora troppo caucasici»

L'attrice riflette sui cambiamenti - a sua detta - ancora poco soddisfacenti in termini di inclusività

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Jessica Alba non è ancora pienamente soddisfatta degli sforzi che sta compiendo la Marvel in campo diversità e inclusione. La ex Susan Storm de I Fantastici 4 si è espressa senza peli sulla lingua contro lo star system di Hollywood definendolo “ancora piuttosto caucasico”.

L’attrice, che ricordiamo è nata in California da padre di origini messicane e madre metà franco-canadese e metà danese, ha parlato così in un’intervista a Glamour UK riferito:

Anche se si guarda ai film della Marvel – che è il più grande motore del genere fantasy e di ciò che sta accadendo in questo momento nell’intrattenimento – notiamo come sia tutto ancora piuttosto caucasico.

Direi che ero una delle poche all’epica… Ed era prima che la Marvel fosse venduta alla Disney, ma in sostanza non è cambiato molto.

Penso solo che per i giovani che stanno arrivando, che saranno i nostri futuri leader, sia importante vedere un mondo sullo schermo, nelle storie, nei sogni che creiamo come intrattenitori che riflette quello in cui si trovano.”.

C’è da dire che gli sforzi dell’MCU hanno cominciato a farsi notare a partire dal 2018, con Black Panther. Nel 2019 Captain Marvel ha proposto il primo film del MCU con una protagonista femminile, mentre Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli (2021) ha introdotto il primo eroe asiatico-americano del franchise. Il Sam Falcon di Anthony Mackie è stato incoronato come il nuovo Capitan America e la recente serie Ms. Marvel ha avuto il merito di introdurre la prima supereroina musulmana.