John Wick 4, l’universo dei killer si espande

Il quarto episodio della saga action con Keanu Reeves è dal 23 marzo al cinema con 01 Distribution

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Keanu Reeves, John Wick 4

Sono passati nove anni da quando il mondo ha fatto la conoscenza di John Wick, anche se Keanu Reeves sembra non risentire del tempo che passa. Quello che sarebbe dovuto essere un action a basso budget si è poi rivelato uno dei migliori affari cinematografici dell’ultimo decennio. Merito di Chad Stahelski e David Leitch, coppia di registi (e produttori) che ha riscritto le regole del genere, dandogli un’intensità, un ritmo e una fisicità mai viste in precedenza.

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Entrambi ex stunt, Stahelski e Leitch hanno creato un nuovo standard, applicato a successi come Atomica Bionda, Deadpool 2, Nessuno, Bullet Train, popcorn movies che uniscono iperdinamismo e ironia.

John Wick 4, sinossi

Ma tutto nasce dall’epopea di questo dolente ex killer, vedovo, solo, con un cane ultimo regalo della moglie morente, costretto a tornare in affari per un’ottima ragione: la vendetta. In questo quarto episodio, un kolossal senza respiro di due ore e 49 minuti, Wick combatte ancora per salvarsi la vita e trova la possibilità di porre fine alla sua fuga. Ma per guadagnarsi la libertà dovrà sconfiggere tanti nemici, più uno in particolare, il più potente con cui si sia mai confrontato.

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John Wick 4, il cast

Nel cast troviamo nuovamente gli irriducibili Winston e Charon, proprietario e direttore del The Continental, l’albergo che è anche la base della società segreta di cui fanno parte i migliori assassini a pagamento del pianeta, sempre interpretati con classe da Ian McShane e Lance Reddick. E vedremo anche ricomporsi la coppia Reeves-Laurence Fishburne, una volta noti come Neo e Morpheus in Matrix. A loro si affiancano tante new entry: Donnie Yen, leggenda del cinema d’azione di Hong Kong (e tra i protagonisti di Rogue One); Bill Skarsgård (lo spaventoso clown Pennywise di IT); Hiroyuki Sanada, visto proprio in Bullet Train. C’è anche un’agguerrita rappresentanza femminile, a partire da Rina Sawayama, super- star del pop giapponese esordiente sul grande schermo.

D’altronde nel futuro cinematografico di John Wick c’è proprio una donna, Ana De Armas, che ha già dimostrato in No Time to Die e in The Grey Man di essere una perfetta badass girl. In Ballerina, lo spin off diretto da Les Wiseman (già responsabile della saga vampiresca di Underworld con Kate Beckinsale) sarà lei a raccogliere il testimone di Keanu Reeves.

Un universo in espansione

E l’universo si espanderà presto anche in versione seriale, con The Continental, che seguirà le gesta giovanili di Winston, quando anche lui era un killer a contratto tra i più rinomati. Suo mentore, per l’occasione, Mel Gibson, uno che di action se ne intende.

Ma dal 23 marzo al cinema (grazie a 01 Distribution), ci dovremo preoccupare di scoprire quale sarà il destino di John Wick, pur consapevoli che è già stato annunciato anche un quinto capitolo che allungherà l’eterna giovinezza di Keanu Reeves, che presto reindosserà anche i panni di Constantine, in un sequel atteso quasi 20 anni. D’altronde, per fare film d’azione bisogna tenersi in forma. Forse è questo il segreto.

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