La bella estate, Laura Luchetti porta Cesare Pavese a Locarno

Una storia ambientata nella Torino bohémien degli anni '30 con protagoniste le giovani Yile Yara Vianello e Deva Cassel, figlia di Monica Bellucci

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Sarà presentato in Piazza Grande al Locarno Film Festival, nella Selezione ufficiale, La bella estate di Laura Luchetti (Nudes, Fiore gemello), liberamente tratto dall’omonimo romanzo di Cesare Pavese.

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Il film, una produzione Kino Produzioni con Rai Cinema e 9.99 Films, vede nel cast Yile Yara Vianello (Il paradiso del pavone, Semina il vento, Corpo Celeste), Deva Cassel (figlia di Monica Bellucci e Vincent Cassel), Nicolas Maupas, Alessandro Piavani, Adrien Dewitte, Cosima Centurioni, Gabriele Graham Gasco, Anna Bellato e Andrea Bosca.

La bella estate – racconta la regista e autrice della sceneggiatura Laura Luchettiè un film sul corpo di una ragazza che cambia e si trasforma, spinto dal desiderio di esistere, di essere visto e amato. Ginia, la nostra protagonista, è una giovane donna che somiglia così tanto a una ragazza di oggi, in quel momento della vita in cui si diventa adulti, si trattiene il respiro e si mette in atto la libertà più grande, quella di scegliere come amare”

Trama

Torino, 1938. A Ginia, che si è appena trasferita in città dalla campagna, il futuro sembra offrire infinite possibilità. Come tutte le ragazze della sua età vorrebbe innamorarsi, e trova il suo uomo in un giovane pittore. A condurla alla scoperta degli ambienti artistici della Torino bohémien è Amelia: poco più grande, sensuale e provocante, è diversa da tutte le persone che abbia conosciuto in vita sua, e pronta a scuotere le sue certezze.Divisa tra il senso del dovere e la scoperta di un desiderio che la confonde, Ginia è travolta da emozioni a cui non osa dare un nome. Durante la sua “bella estate” si arrende finalmente ai propri sentimenti, celebrando il coraggio di essere se stessa.