Un incendio ha devastato la scorsa uno dei magazzini della Cineteca Nazionale del Brasile, meglio nota come la Cinemateca Brasileira di San Paolo. L’incendio sembrerebbe essere scoppiato a causa di un corto circuito provocato dall’impianto di aria condizionata.
Ancora è troppo presto per una stima dei danni, basti sapere che nell’area coinvolta nel rogo erano stoccate circa 250.000 rulli per complessivi 90.000 film, ma anche filmati d’epoca, servizi cine-televisivi, tutte immagini di inestimabile rilevanza storica per il Brasile e non solo. Negli archivi colpiti dall’incendio dovrebbero esserci anche molti dei primi filmati di repertorio delle imprese calcistiche di Pelè.
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I dipendenti della Cinemateca Brasileira da oltre un anno denunciano la gestione deficitaria della struttura da quando il governo Bolsonaro ha deciso di portarla sotto il controllo dello stato centrale nell’agosto del 2020. Questo dopo avere tagliato i fondi all’istituzione all’inizio dello stesso anno. A causa dei tagli di budget, la Cinemateca è di fatto chiusa da alcuni mesi e senza dipendenti che si prendano cura della struttura e delle pellicole.
Molti registi e filmmakers brasiliani si erano offerti di prendersi carico dei propri materiali, per evitare che potessero deteriorarsi o addirittura che andassero perduti in caso di un incendio, ma purtroppo la cosa non è stata possibile proprio per la mancanza del personale addetto all’archivio.
Al momento l’unica cosa importante è scoprire cosa è andato perduto, in alcuni casi irrimediabilmente perché unica copia esistente, cosa si è salvato e cosa si può salvare. La comunità cinematografica internazionale si è già attivata per poter aiutare la Cinemateca Brasileira.
