Lasciarsi un giorno a Roma, l’amore di coppia secondo Edoardo Leo

L’attore e regista è protagonista di "Lasciarsi un giorno a Roma", su Sky dall’1 gennaio: «Racconto la difficoltà di lasciarsi»

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«Tutto è iniziato con un innamoramento, esattamente come accade nel film», racconta Edoardo Leo, parlando di Lasciarsi un giorno a Roma, il suo quinto film da regista, in cui ha accanto l’attrice spagnola Marta Nieto, vincitrice nel 2019 del premio come Miglior attrice nella sezione Orizzonti della Mostra del Cinema di Venezia grazie a Madre di Rodrigo Sorogoyen.

È stato il primo film ad essere prodotto dopo il lockdown e, spiega Leo, «nonostante le difficoltà evidenti, ho potuto realizzare grazie a Vision e a Italian International Film una grande coproduzione internazionale con un cast meraviglioso: oltre a Marta, ormai star internazionale, ho accanto due amici come Claudia Gerini e Stefano Fresi. È una storia che volevo realizzare da molto tempo. Sono felice sia stata scelta come Sky Original per Capodanno».

Al centro del film, interrogativi che fanno parte della vita di tutti: quanto è difficile separarsi dopo dieci anni di convivenza o di matrimonio, trovare le parole, i modi? E quanto complicato voler lasciare un uomo senza farlo soffrire?

Nel film, il modo ricercato dal personaggio interpretato da Marta Nieto è una lettera inviata a una rubrica di “posta del cuore”. Solo che, all’insaputa di lei, il curatore di quello spazio è proprio il suo compagno, interpretato da Leo. «C’è un momento, in un rapporto di coppia che dura da tanti anni, in cui si fa il punto della situazione e si valuta dove si è arrivati. Il lockdown e la convivenza forzata hanno accelerato questo meccanismo – ha spiegato ancora Leo – Ho provato a indagare dentro le pieghe della difficoltà di separarsi quando capisci che c’è più paura di lasciarsi che voglia di stare insieme».

Queste le parole del protagonista in conferenza stampa: