Le otto Montagne e Nostalgia tra i titoli selezionati per le candidature agli EFA 2022

Annunciata la prima lista dei film selezionati per le candidature agli European Film Awards 2022, tre gli italiani selezionati

0
Alessandro Borghi e Luca Marinelli, Le otto montagne

Gli European Film Awards saranno presentati il ​​10 dicembre a Reykjavík, in Islanda, ma la procedura in tre fasi per la selezione dei candidati è ora in pieno svolgimento. Con la consulenza di una vasta gamma di esperti europei, il consiglio dell’EFA ha scelto 30 film che entrano ora a far parte della lista di titoli candidabili ai prossimi premi. La lista sarà completata a settembre con altri 10 – 15 lungometraggi, mentre a novembre saranno rese pubbliche le nomination.

I lungometraggi che possono partecipare agli European Film Awards devono avere avuto, tra i vari criteri, la loro prima proiezione ufficiale tra il 1° giugno 2021 e il 31 maggio 2022 e devono avere un regista europeo. Possono partecipare anche registi non europei “a condizione che abbiano uno status di rifugiato europeo o uno status simile o abbiano vissuto in Europa e lavorato nell’industria cinematografica europea per almeno cinque anni consecutivi“.

In questa prima fase di selezione per l’Italia sono stati scelti tre titoli: Nostalgia di Mario Martone, Le otto montagne con Luca Marinelli e Alessandro Borghi e Il buco di Michelangelo Frammartino. Tra le coproduzioni nostrane con altri Paesi europei si aggiungono anche Alcarràs di Carla Simón (Spagna/Italia), vincitore del Festival di Berlino 2022, ed Eo di Jerzy Skolimowski (Polonia/Italia), vincitore al Festival di Cannes 2022.

LEGGI ANCHE: Cannes 2022, la Palma d’oro e tutti i vincitori

Nelle prossime settimane, i 4.400 membri della European Film Academy inizieranno a guardare i film selezionati e, dopo l’annuncio finale di tutti i film, voteranno per le nomination nelle categorie lungometraggi Film europeo, Regista europeo, Attore europeo, Attrice europea e Film europeo Sceneggiatore, oltre che per le nomination nella categoria Documentario Europeo.

Sulla base dei voti dei membri partecipanti, le nomination saranno rese pubbliche l’8 novembre 2022, durante il Festival del cinema europeo di Siviglia. I membri della European Film Academy voteranno poi i vincitori in vista della cerimonia di consegna dei premi, che si svolgerà il ​​10 dicembre a Reykjavík, in Islanda.

Ecco la lista dei primi film selezionati per le candidature agli EFA 2022

Alcarràs di Carla Simón (Spagna/Italia)

As Far As I Can Walk di Stefan Arsenijevic (Serbia/Lussemburgo/Francia/Bulgaria/Lituania)

Beautiful Beings di Guðmundur Arnar Guðmundsson (Islanda/Danimarca/Svezia) /Paesi Bassi/Repubblica Ceca)

Belfast di Kenneth Branagh (Regno Unito/Irlanda)

Benediction di Terence Davies (Regno Unito)

Boy From Heaven di Tarik Saleh (Svezia/Francia/Finlandia)

Burning Days di Emin Alper (Turchia/Francia/Germania/Paesi Bassi/Grecia/Croazia)

Close di Lukas Dhont (Belgio/Francia/Paesi Bassi)

Corsage di Marie Kreutzer (Austria/Lussemburgo/Germania/Francia)

Eo di Jerzy Skolimowski (Polonia/Italia)

Girl Picture di Alli Haapasalo ( Finlandia)

Godland di Hlynur Pálmason (Danimarca/Islanda/Francia/Svezia)

Holy Spider di Ali Abbasi (Danimarca/Germania/Svezia/Francia)

Maixabel di Iciar Bollain (Spagna)

Mediterranean Fever di Maha Haj (Germania/ Francia/Cipro/Palestina)

More Than Ever di Emily Atef (Francia/Germania/Lussemburgo/Norvegia)

Nostalgia di Mario Martone (Italia/Francia)

One Fine Morning di Mia Hansen-Løve (Francia/Germania/Regno Unito/USA)

Pacifiction di Albert Serra (Francia/Spagna/Germania/Portogallo)

Parallel Mothers di Pedro Almodóvar (Spagna)

Rabiye Kurnaz Vs. George W. Bush di Andreas Dresen (Germania/Francia)

Reflection di Valentyn Vasyanovych (Ucraina)

The Beasts di Rodrigo Sorogoyen (Spagna/Francia)

Le otto montagne di Felix Van Groeningen, Charlotte Vandermeersch (Italia/Belgio/Francia)

Il buco di Michelangelo Frammartino (Italia/Germania/Francia)

The Quiet Girl di Colm Bairéad (Irlanda)

Tori e Lokita di Jean-Pierre Dardenne, Luc Dardenne (Belgio/Francia)

Triangle of Sadness di Ruben Östlund (Svezia/Germania/Francia/Regno Unito)

Will-O’-The-Wisp di João Pedro Rodrigues (Portogallo/Francia)

Women Do Cry di Mina Mileva, Vesela Kazakova (Bulgaria/Francia)