LIFF10, intervista esclusiva a Luc Merenda

Ospite al Lamezia International Film Fest, l'attore ha raccontato alcuni aneddoti sulla sua carriera

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Luc Merenda è stato ospite al LIFF10 – Lamezia International Film Fest dove ha raccontato alcuni aneddoti sulla sua carriera. L’attore è il paladino della giustizia di film come Milano trema: la polizia vuole giustizia, La città sconvolta: caccia spietata ai rapinatori, Napoli si ribella, La banda del trucidoNel genere spicca in particolare la sua interpretazione nel film di Fernando Di Leo Il poliziotto è marcio, dove interpreta, unica eccezione, un poliziotto corrotto al servizio della malavita.

Abbiamo avuto l’opportunità di intervistare l’attore, ecco le sue parole:

Quali sono, secondo lei, i film più importanti della tua carriera: 

«È una domanda difficile: credo Milano trema: la polizia vuole giustizia, Il poliziotto è marcio e La polizia accusa: il Servizio Segreto uccide. Questi tre film sono quelli a cui sono legato. Due pellicole sono di Sergio Martino e l’altra di Fernando Di Leo».

Hai lavorato in alcuni film con Tomas Milian, che ricordi ha di lui? 

«Ho recitato in alcuni film con lui tra cui La polizia accusa: il Servizio Segreto e La Banda del Trucido. Nel primo il regista Sergio Martino mi disse all’inizio di fare attenzione perchè era un po’ suscettibile, mentre nel secondo abbiamo recitato solamente in una scena insieme.Era molto bravo e una bella persona ma non molto aperto di carattere». 

Ha lavorato anche con Paolo Villaggio in due cult della commedia italiana: Super Fantozzi e I Pompieri 2

«Ho adorato lavorare con lui, era una persona molto intelligente e un grande attore. Durante le riprese de i Missione eroica – I pompieri 2 ho avuto un piccolo incidente con la moto dove ho sbattuto la testa ma per fortuna senza conseguenze. In Superfantozzi la mia parte preferita è quando interpreto Adamo. Ho amato molto questi due film perchè volevo anche realizzare delle commedie oltre che i polizieschi».

Ha recitato in Un Amore in Prima Classe, che ricordi ha di quel film? 

«Fu una parte piccola ma mi sono divertito molto. Il produttore era francese e molto simpatico. Il regista Salvatore Samper era una persona geniale».

Quali sono i suoi prossimi progetti? 

«Ho appena fatto una partecipazione in due film: il primo è Il Paese del melodramma diretto da Francesco Barilli che abbiamo girato a Parma. Il secondo film è Buio come il Cuore diretto da Marco De Luca dove interpreto un imprenditore».