L’Ucraina sarà al centro del Focus Nation del Festival di Stoccolma nel 2022

Dal 9 al 20 novembre il Festival di Stoccolma dedicherà un focus particolare al cinema ucraino, il regista di Rhino, Oleg Sentsov, parteciperà al programma.

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Rhino di Oleg Sentsov

Mentre l’Unione Europea approva dure sanzioni economiche verso la Russia in risposta all’aggressione contro l’Ucraina mossa dal presidente Vladimir Putin, anche diversi fronti della cultura e dell’intrattenimento si sono mossi per manifestare il proprio dissenso.

Isolata dal mondo dello sport, con l’esclusione dal GP di Formula 1 e dall’Europa League e lo spostamento della Champions League da San Pietroburgo a Parigi, la Russia è stata estromessa dall’Eurovision Song Contest 2022, che si terrà a maggio proprio in Italia a Torino e anche il mondo del cinema si avvia a prendere drastiche decisioni.

Oltre al manifesto sostegno offerto da diversi Paesi europei, anche il mondo del cinema comincia a puntare i riflettori sulla questione ucraina con lo Stockholm International Film Festival, dal 9 al 20 novembre nella capitale svedese, che le dedicherà un focus particolare.

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Nell’ambito del programma Focus Nation, il Festival di Stoccolma ospiterà proiezioni di film, visite di registi e masterclass che mettono in risalto i successi cinematografici dell’Ucraina.

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Il regista ucraino Oleg Sentsov, che lo scorso anno ha vinto il premio come miglior film a Stoccolma per Rhino e che non poté partecipare alla cerimonia a causa della pandemia, è stato invitato all’edizione 2022.

Rhino, film di chiusura della sezione Orizzonti della Mostra del Cinema di Venezia 2022, racconta dei caotici anni ’90 nell’Ucraina post-sovietica in cui un piccolo criminale ribelle viene trascinato in una irrefrenabile spirale di violenza e criminalità. Il film, visivamente forte e poetico, esplora com’è essere sia vincitore che perdente in un sistema disgregato. L’attore Serhii Filinomov al suo debutto mostra un enorme potenziale.

Apprezziamo il vostro supporto e la vostra posizione. Non vediamo l’ora di visitare Stoccolma dopo la vittoria“: ha affermato in una dichiarazione in risposta all’invito del Festival il regista ucraino Sentsov, che è attualmente in prima linea per difendere il suo Paese insieme ad altri registi.

Il Festival di Stoccolma ha sottolineato che l’attenzione sull’Ucraina è una “conseguenza diretta dell’inaccettabile invasione russa e della terribile guerra che viene condotta in questo momento“. E ha aggiunto di voler “far luce sul futuro incerto che l’industria cinematografica ucraina sta affrontando e l’Ucraina ha bisogno di tutto il supporto che possiamo mostrare e a cui contribuire“.

Il Festival nordico ha anche affermato che non proietterà film finanziati dallo stato russo di quest’anno “finché l’attuale guerra è in corso“.

Beatrice Karlsson, a capo dello Stockholm Film Festival, ha dichiarato che “la decisione è spiacevole ma un segno necessario in un momento come questo: le azioni della Russia sono inaccettabili“.

Stockholm Film Festival Junior, che si svolgerà dal 28 marzo al 2 aprile, ha anche lanciato insieme a Save the Children una campagna per i bambini colpiti dalla guerra.