Mamma, ho riperso l’aereo compie 28 anni: 5 curiosità sul film

Il film usciva nelle sale italiane il 18 dicembre 1992

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Oggi è l’anniversario di Mamma, ho riperso l’Aereo: esattamente il 18 dicembre del 1992 arrivava nelle sale italiane. Sequel del famoso “Mamma, ho perso l’Aereo“, uscito nel 1990 che ha appena compiuto 30 anni, girato sempre da Chris Columbus ripropone quasi per intero lo stesso cast del primo ed è rimasto nel corso degli anni nel cuore di molte persone. Ecco la trama e cinque curiosità sul film:

La numerosa famiglia McCallister decide di passare le vacanze natalizie in Florida, ma all’aeroporto il piccolo Kevin si perde e sbaglia aereo, ritrovandosi così a New York. Mentre i genitori lo cercano, il ragazzino occupa, grazie alla carta di credito del padre, una suite al grand hotel e fa amicizia con una barbona.

Le riprese e i problemi con il freddo

Gli attori hanno riferito che faceva molto freddo sul set e che alcune telecamere si sono bloccate durante la produzione. Inoltre, la neve non era finta come per il primo capitolo, ma vera. A New York durante la riprese ci fu una violenta gelata che mise in ginocchio la realizzazione di alcune scene. Per molti giorni infatti tutto il set fu fermo a causa del gelo che aveva messo fuori uso i macchinari utili per girare.

Il cameo “forzato”di Trump

Il regista Columbys, in una recente intervista per i 30 anni dall’uscita del primo film, ha raccontato che il cameo di Donald Trump fu ottenuto con prepotenza. Il motivo della presenza dell’ex presidente degli Stati Uniti è data dal fatto che una delle scene fu girata al Plaza Hotel, proprio di sua proprietà. Columbus ha commentato così:

“Donald Trump ha detto ok, quindi abbiamo pagato la quota richiesta, ma a quel punto ha anche detto ‘L’unico modo in cui potrete usare il Plaza è farmi entrare nel film’. Quindi abbiamo deciso di inserirlo nel film, e quando lo abbiamo fatto vedere per la prima volta è successa la cosa più strana: la gente rideva all’apparizione di Trump quando è comparso sullo schermo. Così ho detto al mio collaboratore che aveva realizzato il montaggio ‘Ok, lascialo nel film. È un momento per il pubblico’. Ma ha comunque fatto il prepotente per ottenere il cameo”

Il registratore vocale

Il registratore vocale che Kevin usa praticamente per buona parte del film ha un nome specifico: Talkboy. Venne commissionato specificatamente alla Tiger Electronics da John Hughes a la 20th Century Fox, che volevano usarlo nel film. Subito dopo l’uscita del film, tra il 1992 e il 1993 Tiger creò una vera e propria linea, tra cui anche la controparte femminile di colore rosa, chiamata Talkgirl.
Il Talkboy utilizzato nel film in realtà non aveva le funzioni che vediamo realmente: anche se non funzionante, venne permesso a Macaulay Culkin di tenerselo come ricordo.

Gli incassi

Il film ha incassato circa 30 milioni di dollari nelle sale americane soltanto nel primo weekend di programmazione; l’incasso totale è stato di quasi 359 milioni in tutto il mondo, non riuscendo però ad eguagliare il primo film, che aveva incassato oltre 476 milioni di dollari. Fu il terzo maggior successo dell’anno alle spalle di Aladdin e Guardia del corpo.

Un regalo per tutti

A tutti i bambini che partecipano alla scena del negozio di giocattoli “Duncan”, fu permesso di prendere il loro giocattolo preferito, come parte del loro compenso.