Metropolis, il capolavoro espressionista diventa una serie per Apple TV+

Al lavoro sul progetto il Sam Esmail di Mr. Robot, almeno dal 2016

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Metropolis

Non è ancora stata fissata una data di inizio della produzione, ma finalmente il Sam Esmail di Mr. Robot sembra prossimo a poter realizzare il suo progetto di portare il classico di Fritz Lang del 1927 sul piccolo schermo. La serie, ispirata al capolavoro espressionista Metropolis, dovrebbe approdare su Apple TV+, che l’ha appena annunciata.

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Da quanto emerge, il regista e showrunner – ruoli che dovrebbe ricoprire anche in questo caso (oltre a quello di sceneggiatore) – avrebbe iniziato a sviluppare questo adattamento televisivo almeno dal 2016. Forse per la sua vicinanza con il suo modo di intendere l’arte cinematografica, anche in senso politico. Oltre che per la sua capacità di utilizzare tecniche diverse, mescolando generi e aprendosi a scelte non convenzionali, incluso per quel che riguarda le riprese.

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La partecipazione di UCP e Anonymous Content, e la così lunga liaison del filmmaker con il tema potrebbero per altro facilitare una accelerazione tale da non farci attendere troppo. Anche in considerazione dell’attenzione riservata dalla Apple a produzioni sci-fi come For All Mankind, Amazing Stories, Invasion e l’ultima Fondazione. A meno che l’impegno della produzione esecutiva di Gaslit, con Julia Roberts e Sean Penn, o sull’annunciato adattamento di “Leave The World Behind” di Rumaan Alam per Netflix, con Ethan Hawke, non facciano allungare i tempi.

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Fritz Lang diresse Metropolis a partire dalla sceneggiatura della moglie Thea Von Harbou, facendone uno dei film più seminali della storia, elogiato da artisti del calibro di Martin Scorsese e nominato come 35° tra i più grandi film di tutti i tempi dal British Film Institute.

Sinossi:

Nel futuro, la città di Metropolis ospita una società utopica i cui ricchi abitanti vivono una vita spensierata. Uno di questi, Freder Fredersen, un giorno vede una bella donna con un gruppo di bambini, che scompaiono rapidamente. Cercando di seguirla, ignaro di tutto, scopre un mondo sotterraneo nel quale lavoratori gestiscono incessantemente i macchinari che mantengono funzionante il mondo di superficie. Tra i pochi a conoscere questa realtà è suo padre, Joh Fredersen, fondatore di Metropolis. Freder viene a sapere che la donna è Maria, e grazie a lei inizia a sognare di unire gli operai al potere ‘di sopra’ per migliorare la difficile situazione dei lavoratori che aspirano a una vita migliore. Ma quando Fredersen viene a sapere del progetto…

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