Michael Mann, perché rinunciò al biopic su James Dean con DiCaprio

Il regista di Ferrari preferì abbandonare il progetto

0
James Dean

Al momento lo sappiamo impegnatissimo in un altro biopic, quello sul Drake della Ferrari che lo ha portato a girare in Italia d’estate (e al quale è stato collegato anche Patrick Dempsey, di recente), ma Michael Mann aveva già avuto la tentazione di raccontare al cinema una vita incredibile… Quella di James Dean, con Leonardo DiCaprio come protagonista. Un progetto al quale purtroppo il regista rinunciò.

LEGGI ANCHE: Ferrari, la trama del film che Michael Mann sta girando in Italia

Dopo aver ‘passato’ The Aviator a Martin Scorsese, Mann e DiCaprio non hanno avuto molte altre occasioni per lavorare insieme, per questo quella del 1993 lascia ancora più rimpianti. All’epoca Leonardo aveva solo 19 anni e stava per esplodere con il Buon compleanno Mr. Grape di Lasse Hallström, quando il regista aveva già messo gli occhi su di lui.

LEGGI ANCHE: Leonardo DiCaprio a Firenze visita il Palazzo Vecchio e gli Uffizi accompagnato dal sindaco

Facendone la sua prima scelta per il ruolo dell’indimenticato “Rebel Without a Cause” di Gioventù bruciata, La valle dell’Eden e Il gigante. In teoria. Visto che il volto troppo imberbe e l’età troppo giovane finirono per risultare un ostacolo insormontabile – a meno di non aspettare almeno tre anni (cosa che non fece) – come anche Mann ha raccontato a Deadline.

“Era così strano come James Dean. Era una sceneggiatura notevole. Ma chi diavolo potrebbe interpretare James Dean? Trovai uno che poteva farlo, ma era troppo giovane. Era Leo. Abbiamo fatto un provino davvero sorprendente. Penso che all’epoca avesse 19 anni. Da un certo punto di vista, l’aveva fatto totalmente suo. Voglio dire, è geniale. Girando la faccia in una direzione avremmo visto James Dean, girandola in un’altra no, era un ragazzino”.