Morta Liliana De Curtis, la figlia di Totò

L'attrice e scrittrice aveva 89 anni

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E’ morta a 89 anni Liliana De Curtis, la figlia di Totò, nella sua casa di Roma. I funerali si terranno a Napoli, ma la data non è stata ancora resa ufficiale. L’attrice e scrittrice era la figlia di Antonio de Curtis e di Diana Rogliani: nata nella Capitale il 10 maggio del 1933, Totò le diede il nome in ricordo di Liliana Castagnola, l’attrice alla quale il principe era stato legato e che si era suicidata per lui, prima della sua unione con Diana Rogliani.

Liliana De Curtis ha anche un breve curriculum da attrice, è apparsa giovanissima al fianco del padre nel film San Giovanni Decollato e anni dopo nel film Orient Express. Ma quello che ha fatto per gran parte della sua vita, ovvero dal 15 aprile 1967, è stato celebrare e tramandare la figura del padre, uno dei più grandi attori della storia del cinema italiano.

Liliana ha scritto libri, spettacoli teatrali, trasmissioni televisive che hanno portato a generazioni di italiani a conoscere l’uomo, Antonio De Curtis, oltre che l’artista, il comico che ha lavorato con Rossellini, Monicelli e Pasolini.

Un lavoro prezioso, fatto con l’amore di una figlia verso il padre, ma anche con lo sguardo non sempre tenero ma molto obiettivo del biografo.

Giovanissima, appena diciottenne, Liliana convolò a nozze con Gianni Buffardi, anche lui appena 21 anni. Era il figliastro di Carlo Ludovico Bragaglia, regista e amico di Totò, e lo stesso Buffardi in seguito avrebbe prodotto alcuni film dell’attore negli anni Sessanta.

La coppia ebbe due figli, ma l’unione durò poco. Buffardi poi sarebbe mancato nel 1979, dopo avere contratto la leptospirosi nell’allora inquinatissimo fiume Tevere di Roma.

Nel 1969 Liliana si risposò con Sergio Anticoli, da cui ebbe un’altra figlia, Elena.

Ora si riunirà al padre e alla figlia Diana, morta nel 2011, entrambi sepolti nella cappella di famiglia al cimitero di Santa Maria del Pianto a Napoli. Per lei, nata a Roma, finalmente un ritorno a casa.