Negli NFT di Quentin Tarantino i contenuti nascosti di Pulp Fiction

Sul Secret Network i sette 'token' esclusivi riservati a pochi eletti.

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Fedele al suo desiderio di stupire sempre e a ogni costo, e all’amore che lo contraddistingue per ogni novità, Quentin Tarantino ha deciso di lanciare sull’ecosistema blockchain Secret Network sette contenuti esclusivi del suo Pulp Fiction del 1994. Dei cosiddetti NFT – Tokens Non Fungibili – costituiti da singole scene ‘uncut’ del film, che solo pochi eletti potranno vedere.

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Messi all’asta sul mercato OpenSea, gli NFT creati in collaborazione con SCRT Labs conteranno contenuti bonus come pagine dello script originale, scritte a mano, nuovi commenti dello stesso regista e altri dettagli sul film e su Tarantino. Tutte chicche alle quali, ovviamente, solo il proprietario di ogni singolo NFT potrà accedere.

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Una nuova scommessa, alla quale però Hollywood e il cinema stanno già guardando con interesse, dopo la collaborazione di David Lynch con l’Interpol e quella della MGM con VeVe per gli NFT di No Time to Die, “primo film di James Bond con oggetti digitali da collezione”.

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Atteso da NFT.NYC per discutere del progetto durante una dimostrazione della specifica tecnologia, Tarantino in un comunicato si è detto “entusiasta di presentare queste scene esclusive di Pulp Fiction ai fan”. Aggiungendo di sentirsi eccitato di far parte di quello che, grazie a Secret Network e Secret NFT, promette di essere uno strumento capace di offrire “un mondo completamente nuovo di collegamento tra fan e artisti”.