Alla Festa del Cinema di Roma è stato accolto con entusiasmo: l’ultimo capitolo della saga di Millennium – Quello che non uccide, sequel di Millennium – Uomini che odiano le donne del 2001, ha consacrato Claire Foy come la nuova Lisbeth Salander. Il film uscirò nei cinema italiani dal 31 ottobre.
IL CAST DI MILLENNIUM – QUELLO CHE NON UCCIDE
L’iconica hacker dei romanzi di Stieg Larsson, e già prestata al cinema con il volto di Noomi Rapace e Rooney Mara, in Millennium – Quello che non uccide diretto da Fede Álvarez (già regista dell’horror La casa) torna in una nuova avventura tratta stavolta dall’omonimo libro di David Lagercrantz. Nel cast anche Sverrir Gudnason, nel ruolo del giornalista Mikael Blomkvist, e Sylvia Hoeks.
CLAIRE FOY: STORIA DI UNA TRASFORMAZIONE
L’aspetto più sorprendente del film? La trasformazione di Claire Foy, famosa come la regina Elisabetta II della serie The Crown e al cinema dal 31 ottobre anche in First Man – Il primo uomo di Damien Chazelle, al fianco di Ryan Gosling. Se in The Crown la vediamo avvolta negli eleganti abiti anni ’50 della regina d’Inghilterra, e nel film di Chazelle in quelli più quotidiani di una donna anni ’60, la moglie dell’astronauta Neil Armstrong, in Millennium – Quello che non uccide la vediamo completamente diversa, stretta negli abiti di pelle di Lisbeth, col volto teso, il piercing al naso e i capelli corti con la zazzera rasata. Insomma, una perfetta Lisbeth Salander, una ragazza segnata dagli orrori del suo passato, che non smette di lottare per avere un futuro.
Guarda le foto di Millennium – Quello che non uccide alla Festa del Cinema di Roma!
