Oscar 2022: tutti i record, gli esclusi e le sorprese delle nomination

Jane Campion e Drive My Car, nel frattempo, fanno la storia. Qui un'analisi post nomination Oscar

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Il fatidico giorno delle nomination agli Oscar 2022 è arrivato: in diretta da Los Angeles, Leslie Jordan e Tracee Ellis Ross hanno annunciato l’elenco completo di tutti i candidati della 94a edizione degli Academy Awards.

I record

A guidare la classifica spicca su tutti Il potere del cane di Jane Campion che si porta a casa ben 12 nomination, seguito da Dune (10), West Side Story e Belfast (7) e King Richard (6). Per Jane Campion si tratta di un grandissimo record, non per il numero di candidature, ma per il fatto che è la prima donna ad essere stata nominata due volte come miglior regista (la prima nel 1994 per Lezioni di piano).

Altra curiosità: Troy Kotsur, candidato come miglior attore non protagonista per CODAè entrato nella storia come primo uomo sordo ad aver ricevuto la candidatura. La sua co-protagonista in CODA, Marlee Matlin, aveva già infranto il record nel 1986, portandosi direttamente a casa la statuetta per Children of a Lesser God.

Record infranti anche per il Giappone, che con Drive My Car di Ryusuke Hamaguchi ha ottenuto il massimo delle nomination per la storia del paese: miglior film, miglior regista, miglior sceneggiatura non originale e miglior film internazionale.

Da segnalare anche il record del doc animato Flee, di cui vi abbiamo già parlato QUA.

Snobbati e sorprese

Anche stavolta, l’esclusione e l’inclusione di determinati nomi ha suscitato qualche riflessione. Scopriamo insieme quali sono stati le sorprese e le esclusioni più risonanti.

Lady Gaga – Dopo la nomination ai Golden Globes 2022, Stefani Germanotta non riesce a replicare agli Oscar: alla sua Patrizia Reggiani, protagonista di House of Gucci, è stata preferita Penelope Cruz in Madres Paralelas.

Leonardo DiCaprio – Doppio fallimento per il dottor Randall Mindy di Don’t Look Up: non solo non è riuscito a convincere il governo americano a proteggersi dalla cometa in arrivo sulla terra, ma neppure gli elettori dell’Oscar. Rimane comunque il grande consenso dei fan per Leo.

Bradley Cooper Bradley Cooper è il cuore pulsante di Nightmare Alley, il noir raffinato di Guillermo del Toro dove offre forse la sua interpretazione più elevata di sempre. Eppure il suo Stanton “Stan” Carlisle non è stato sufficiente per fargli guadagnare una nomination che, francamente, si meritava tutta. Nomination che non è arrivata neppure per il simpatico ruolo in Licorice Pizza, ma questa scotta meno.

Judi Dench – Sorpresa. Tutti si aspettavano che Belfast andasse bene stamattina, e così è stato, ma la nomination all’amatissima Dame Dench non rientrava esattamente nei pronostici di molti.

Ruth Negga – La star di Passing sembrava poter avere ottime chance per apparire nella categoria miglior attrice non protagonista, e invece no.

Ben Affleck – L’ex Batman era in lizza come miglior attore non protagonista con due ruoli, quello in The Tender Bar di George Clooney e come altezzoso barone francese in The Last Duel di Ridley Scott. Anche qui, niente da fare.

Caitriona Balfe – La matriarca di Belfast sembrava una certezza in questa stagione di premi. Una convinzione erronea per I membri dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences.

Sing 2 – Nonostante il cast all star e l’aggiunta di Bono al mix di voci, il film della Illumination Entertainment è stato clamorosamente escluso da tutte le categorie.

Denis Villeneuve – Il suo Dune avrà anche ottenuto 10 nomination (tra cui Miglior Film), ma l’acclamato regista canadese è rimasto a secco per la sua categoria.

Jennifer Hudson  – A 25 anni, Jennifer Hudson è diventata la più giovane donna di colore a vincere un Oscar per Dreamgirls del 2006. Quest’anno aveva la sua seconda chance con Respect, nei panni dell’immensa Aretha Franklin, ma nonostante un’acclamata interpretazione, non è riuscita a ottenere né la nomination per la migliore attrice né la migliore canzone.

Spider-Man: No Way Home – Nonostante recensioni stellari e un botteghino che segna 1,77 miliardi di dollari in tutto il mondo, il miracolo per l’ultimo capitolo di Spider-Man non è arrivato e manca l’appuntamento come candidato a Miglior Film. Per lui solo una nomination per i migliori effetti visivi.

Rita Moreno – Tanto amore per West Side Story di Steven Spielberg, ma la storica opportunità di una nuova nomination per la star del film originale datato 1961 non si è verificata. Un grande peccato.