Da qualunque prospettiva lo si guardi Pier Paolo Pasolini resta un personaggio affascinante. Scrittore, poeta, regista, sceneggiatore, per quanto lo si studi la sua figura non smette di sorprendere per le sue idee e il suo modo di osservare e restituire una lettura inattesa della realtà. Il regista Giancarlo Scarchilli nel suo documentario Pier paolo Pasolini – Una visione nuova, presentato al Torino Film Festival 40 e prossimamente in sala con medusa Film, racconta come l’incontro con Pasolini abbia dato una svolta alle vite di grandi registi e professionisti del cinema come Bernardo Bertolucci, Sergio Citti, Dante Ferretti, Ennio Morricone, Vincenzo Cerami e molti altri.
“Era rivoluzionario nel suo modo di intendere le cose, perché aveva un grande vantaggio: era un poeta e i poeti riescono a fare cose che vanno oltre la logica e il raziocinio e che approdano direttamente all’anima e ad una visione nuova che solo la poesia può dare”, dice Scarchilli intervistato da CIAK.
Bernardo Bertolucci, 9 premi Oscar, Dante Ferretti, 3 premi Oscar, Ennio Morricone, 2 premi Oscar, Danilo Donati, 2 premi Oscar, Vincenzo Cerami, scrittore, una candidatura all’Oscar, hanno tutti lavorato con Pasolini e da lui hanno appreso Una Visione Nuova del cinema e della società. Giancarlo Scarchilli, anche lui regista, sceneggiatore e poeta, con Pier Paolo Pasolini – Una Visione Nuova offre un ritratto particolare di Pasolini, visto e raccontato attraverso gli occhi di coloro che hanno avuto un significativo mutamento dopo averlo conosciuto.
“Pasolini era come un arcobaleno: aveva talmente tanti colori interiori e li ha navigati e pagati sulla sua pelle”, spiega il regista. Come un rabdomante, sapeva scovare il talento dove altri non lo percepivano e Pier Paolo Pasolini – Una visione nuova si compone delle testimonianze recuperate dagli archivi o rinnovate in recenti conversazioni con tutti coloro la cui vita è stata attraversata dall’incontro significativo con il poeta e regista.
