Prix Palatine 2024, presentato il premio giovani del cinema europeo

Presentato oggi a Palazzo Farnese

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Da Versailles a Bari, attraversano l’Europa ed uniscono la Francia e l’Italia i mille giovani della giuria del Prix Palatine 2024, il primo premio cinematografico binazionale che ricompensa i film più amati dai ragazzi e dalle ragazze Esabac, gli studenti tra i 15 e i 19 anni delle scuole che portano alla doppia maturità italiana e francese. “Questo percorso aperto oggi, con i giovanissimi, i ragazzi delle sezioni a doppio diploma EsaBac (Esame di Stato e Baccalauréat), rappresenta il fiore all’occhiello della cooperazione educativa tra Francia e Italia” ha detto l’ambasciatore francese in Italia Martin Briens lanciando il Prix a palazzo Farnese: “Con 320 sezioni Esabac in tutta Italia, una generazione italo-francese nasce e si rafforza ogni giorno attraverso gli scambi tra scuole e gli incontri tra alunni e insegnanti”. 

Dopo un’edizione riservata ai ragazzi delle superiori di Roma e Parigi, nel 2024 il Prix coinvolge quest’anno ben 15 città: 24 sono i licei e gli istituti tecnici Esabac partecipanti, dal Lycée Jean Jacques Rousseau di Sarcelles, il più a nord, fino al liceo Amaldi di Bitetto, il più a sud, passando per Saint Denis, Parigi, Massy, Torino, Milano, Bologna, Modena, Firenze, Olevano Romano, Rieti, Roma, Foggia e Bari. 

Presentato all’Ambasciata di Francia a Roma, il Prix Palatine si concluderà con l’annuncio dei vincitori all’Ambasciata d’Italia a Parigi, in presenza dell’ambasciatrice Emanuela D’Alessandro, che ha tenuto a far arrivare un saluto ieri a palazzo Farnese: “Il Prix Palatine fornirà un’occasione unica di dialogo tra scuole, studenti e autori, dando la parola ai più giovani e facendo vivere i legami culturali eccezionali che esistono tra l’Italia e la Francia nel quadro dei comuni valori europei”. L’Esabac è espressamente citato nell’articolo 8 del Trattato del Quirinale tra Francia e Italia come esempio di integrazione di una doppia cultura e di costruzione di uno spazio europeo dell’istruzione. Con 25 mila studenti, l’Esabac in Italia è il primo diploma binazionale europeo.

Una selezione eclettica, da Martone a Gondry 

Durante l’anno scolastico le ragazze e i ragazzi della giuria Palatine sono protagonisti di un percorso di educazione all’immagine unico perché condiviso tra due paesi. “La selezione dei sei film in competizione è eclettica – spiega la programmatrice Giulia Conte – è la proposta di un viaggio, attraverso storie, generi e linguaggi diversi. Ci sono documentari e fiction, opere di registi affermati ed esordi, con una particolare attenzione ai film inediti. Quello che vogliamo, è lasciarci sorprendere dal giudizio dei nostri giurati”. Nel 2023 sono stati premiati Louis Garrel per “L’Innocent” e Mario Martone per “Nostalgia”, presente a Palazzo Farnese per il lancio dell’edizione 2024. 

Il confronto con i giovani e con le persone nate dopo il Duemila mi interessa moltissimo” ha detto Martone a una cinquantina di studenti romani, rappresentanti della grande giuria binazionale del Prix. “La mia vita è divisa tra il Novecento e il Duemila, sono spezzato in due come tutti quelli della generazione, sento di avere molto da dire e molto da ricevere da chi è più giovane”. Ai ragazzi Martone ha raccontato di aver cominciato a lavorare nel teatro già a 17 anni. “Il cinema mi appassionava fin da ragazzo, mi appassionava soprattutto scoprirlo insieme ai miei amici. Sono convinto che quello che ti forma di più, sono i tuoi compagni e le tue compagne, è quello che si condivide con chi ha la tua stessa età. Trovare qualcuno con cui vivere le stesse passioni è un regalo straordinario, un dono, una fortuna”. 

I giurati francesi scopriranno quest’anno “Primadonna” di Marta Savina, inedito in Francia, “Io Capitano” di Matteo Garrone e “Sterminata Domenica” di Alain Parroni. I giurati italiani saranno invece chiamati a scegliere tra l’estroso Michel Gondry de “Le Livre des Solutions”, il documentario di straordinaria sensibilità “Sur l’Adamant” di Nicolas Philibert e un terzo film  selezionato in collaborazione con la quattordicesima edizione del festival di cinema francese “Rendez-Vous”, organizzato dall’Institut Français Italia e Unifrance. 

In premio anche otto viaggi tra Francia e Italia 

Come gli altri progetti di scambio culturale promossi dalle Associazioni Palatine e Lutetia, il Prix si basa su un’organizzazione gemellata e una programmazione a specchio: i giovani giurati in Italia votano il migliore film francese, e gli studenti in Francia scelgono il miglior film italiano. Dopo le proiezioni, i ragazzi dialogheranno – grazie a incontri in presenza o a distanza – con i registi e le registe dei film in competizione. Saranno quindi chiamati a produrre recensioni critiche e infine a votare. Agli autori delle migliori recensioni saranno offerti quattro viaggi a Roma e quattro viaggi a Parigi. Grazie a un partenariato con Cinecittà, in palio anche volumi sulla storia del cinema e biglietti d’ingresso per l’esposizione permanente degli studios, Cinecittà si Mostra e per il rinnovato MIAC, il museo italiano dell’audiovisivo e del cinema. 

La selezione ufficiale del Prix Palatine 2024 

Film in concorso per la giuria francese 

“Primadonna” di Marta Savina 

“Io Capitano” di Matteo Garrone 

“Una Sterminata domenica” di Alain Parroni

Film in concorso per la giuria italiana 

“Le Livre des solutions” di Michel Gondry 

“Sur l’Adamant” di Nicolas Philibert 

Terzo film scelto in collaborazione con il festival Rendez-Vous