Ritratto di regina, alla Festa del Cinema di Roma il docufilm su un’icona assoluta del nostro tempo

Arriva al cinema il film evento sulla regina Elisabetta II e il suo eccezionale rapporto con la fotografia

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Ritratto di regina

Diretto dal pluripremiato fotografo Fabrizio Ferri, Ritratto di regina è ispirato al best seller di Paola Calvetti. La storia inedita e sorprendente della regina Elisabetta II, che ha saputo commuovere, appassionare e far discutere per 70 anni di regno, ripercorsa attraverso i suoi più intensi ritratti fotografici, è stata prodotta da Nexo Digital, sarà presentata alla 17esima Festa del Cinema di Roma nella sezione Proiezioni Speciali e sarà nelle sale dal 21 al 23 novembre.

È stata la donna più fotografata, amata, discussa, spiata, osannata, criticata, acclamata del pianeta. Il desiderio di tutti, in ogni parte del globo e in ogni istante della sua lunga vita interrottasi a 96 anni, è stato da sempre quello di osservarla dallo spioncino, di intercettarne nuovi frammenti per conoscerla meglio e per riuscire ad entrare in contatto con lei.

Ritratto di regina racconta Elisabetta II da un punto di vista totalmente nuovo: attraverso i suoi più intensi, sorprendenti e rivelatori ritratti fotografici. Protagonista del documentario-evento non è soltanto il suo lunghissimo regno, ma anche l’eccezionale tributo con cui la fotografia ha omaggiato la regina, creando un album lungo settant’anni, unico al mondo per varietà, intensità e ricchezza.

Quella di Elisabetta II è stata la storia di una donna apparentemente inavvicinabile che dell’accettazione del proprio destino e della difesa della corona ha fatto la sua suprema ragione di vita e uno schermo impenetrabile, con la sola eccezione della fotografia: unico palcoscenico su cui la regina, attraverso cui ha ceduto, anche solo per pochi istanti, alle leggi universali della luce e alle esigenze di un ritrattista e si è davvero rivelata.

Ritratto di Regina è un documentario cinematografico diretto da Fabrizio Ferri, che qui firma anche la direzione della fotografia, basato sull’omonimo libro edito da Mondadori scritto da Paola Calvetti, autrice della sceneggiatura. È un ritratto inedito che si spinge molto oltre gli schemi biografici tradizionali, intrecciando la storia della regina con la vita, altrettanto affascinante, degli straordinari fotografi che hanno accompagnato – e spesso creato – l’immagine stessa della monarchia britannica.

Dal maestoso splendore dei primi anni di regno sino alle fotografie rubate da uno smartphone mentre saluta con la mano dalla sua Rolls Royce, l’immagine di Elisabetta II ha sempre accompagnato la storia della fotografia. Proprio attraverso un’osservazione attenta e inconsueta delle migliaia e migliaia di immagini che l’hanno ritratta, possiamo forse avvicinare in un modo nuovo una regina che ci è sembrato di conoscere da sempre, ma che da sempre è parsa altrettanto inaccessibile.

Grazie alla straordinaria complicità dell’attore britannico Charles Dance, che accompagna il documentario come testimone e interprete, i grandi fotografi del passato rivivono questa storia non solo con le immagini, ma anche attraverso le parole tratte dai loro diari originali e dalle loro “confessioni”, discrete quanto esaustive. Dai ritratti formali e sofisticati di Cecil Beaton a quelli del celebre Yousuf Karsh, che documenta le giornate di Elisabetta con tonalità più intime, come pure le foto di Tony Armstrong-Jones, poi promosso Lord Snowdon, il viaggio per immagini di Ritratto di regina arriva infine ai giorni contemporanei, grazie alle testimonianze – anch’esse inedite – di superstar come Chris Levine, Brian Aris, Julian Calder, Jason Bell, John Swannell, David Montgomery, che prendono parte al documentario offrendo la loro visione ed esperienza di fronte a una “modella” assolutamente unica.

Testimonianze dei fotografi, immagini della regina, focus sui suoi più accurati, intensi, intimi ritratti emblemi della storia del Novecento e voci genuine e fresche dei sudditi inglesi si alternano alle conversazioni con Emma Blau (fotografa e comproprietaria dell’Agenzia fotografica Camera Press), Pierpaolo Piccioli (direttore creativo di Valentino e uno degli stilisti e direttori creativi più importanti al mondo), Isabella Rossellini (la donna che ha avuto il maggior numero di copertine nella storia dell’editoria, tra le più fotografate al mondo) e Susan Sarandon (che ha incontrato personalmente la Regina e che regala agli spettatori una riflessione più privata e intima sul ruolo, gli obblighi e le complessità di un regnante).

A dare ulteriore corpo e colore al documentario contribuisce la colonna sonora originale del pianista e compositore Remo Anzovino, in uscita su etichetta Nexo Digital, che sarà distribuita da Believe in autunno e anticipata nei prossimi giorni dalla pubblicazione del tema portante del film, “Portrait of the Queen”.

Ogni ritratto presentato nel film, ogni conversazione coi fotografi coinvolti nel progetto, ogni testimonianza di attrici, designer e sudditi inglesi, si intreccia nella sceneggiatura con un attento gioco d’incastri e diventa la tessera di un mosaico capace di catturare alcuni dei mille volti della regina, tutti diversi ma tutti collegati tra loro, tutti altrettanto potenti e significativi.

Grazie a questa costruzione narrativa, che oscilla tra storia e contemporaneità, immagini d’epoca e backstage, proveremo a comprendere – forse per la prima volta – perché più di molte altre Elisabetta II sia diventata parte integrante del quotidiano di ognuno di noi, sino alla sua recentissima scomparsa. Un’icona capace di commuovere, appassionare, far discutere, tener incollati agli schermi.

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