Sbagliata ascendente leone, Emma Marrone si racconta nel docufilm di Prime Video

La cantante salentina mostra la parte più nascosta di sé: "Ci ho messo il cuore, ho raccontato la mia verità"

0

Un’Emma inedita, come forse non l’abbiamo mai vista, è quella che si racconta nel suo nuovo docufilm Sbagliata ascendente leone, disponibile in esclusiva su Prime Video dal 29 novembre. Colonna sonora del progetto è l’omonimo brano scritto dalla cantante, disponibile su tutte le piattaforme streaming e in digitale, nella medesima data di uscita del film. 

Diretto dal duo registico BENDO (Lorenzo Silvestri e Andrea Santaterra), il docufilm nasce da un’idea dell’artista, che attraverso toccanti confessioni, scene di vita quotidiana e flashback del passato, mostra con coraggio la parte più intima e nascosta di sé. “Ci ho messo il cuore, ho raccontato la mia verità, il mio modo di pensare”, ci svela Emma, che con fiducia afferma, “mi aspetto che le persone capiscano ancora di più tante mie scelte, tanti miei modi di fare, tanti miei atteggiamenti”.

La cantante parla di come sia stato divertente, ma allo stesso tempo liberatorio, raccontare la sua verità senza filtri, condividendone anche i momenti dolorosi, come la malattia, che più volte si è presentata alla sua porta e che l’ha portata, come si percepisce nel docufilm, ad avere “questo senso di gratitudine nei confronti della vita”. Emma è una combattente, che non si è mai arresa ed è forse quell’animo guerriero da eterna bambina, che le ha sempre dato la forza di rialzarsi, “c’è tanto di quella bambina, la proteggo, è dentro di me. Essere infantili e bambineschi è la parte più pura che ci rimane. La parte bambinesca ci aiuta ancora a meravigliarci e stupirci. Spero di proteggerla il più possibile”

Parla anche delle numerose porte chiuse in faccia, soprattutto durante l’inizio della sua carriera artistica, ma che probabilmente le hanno aperto la serratura più importante, quella di Amici di Maria De Filippi, con la quale condivide un profondo rapporto d’affetto, “Maria ha creduto in me dal primo giorno e mi ha insegnato tante cose. Altre volte è stato difficile, soprattutto all’inizio della mia carriera. Ho sfondato tutte le porte che volevo sfondare, se qualcuna è rimasta chiusa è perché non ho voluto aprirla io”. 

Ci svela anche le forti emozioni che ha vissuto durante gli ultimi live, “i momenti live nella mia vita sono tutto, sono contenta che nel docufilm siano rientrati momenti così importanti, gli ultimi 2 live che ho fatto sono stati come toccare il cielo”. Rivela anche di aver realizzato uno dei suoi più grandi sogni, “Salire sull’olimpo, sul palco di Vasco è stato un regalo enorme”. 

Questo grande progetto vuole infine essere un dolce ricordo, e una dedica, alla sua famiglia, alle sue radici salentine, ma soprattutto a una delle persone che più ha creduto in lei e le ha trasmesso la passione per la musica, ho voluto dedicarlo a mio papà, perché è quello che mi rimane”. Un viaggio ricco di alti e bassi, che l’hanno resa l’artista umana, coraggiosa e piena di controsensi, che finalmente oggi possiamo scoprire. Emma dedica questo film a ognuno di noi, “vuole essere rivincita di tutte le persone che si sono sentite sbagliate, di chi non si è sentito incluso, di chi come me, spesso ha dei disagi ma è molto bravo a mascherarli. Sono piena di disagi, non mi sento mai al posto giusto e al momento giusto, però poi riesco sempre a cavalcare l’onda. È bello essere sbagliati, fuori tempo, è questo che ci rende unici”. 

Guarda qui il trailer di Emma – Sbagliata ascendente leone