Scream VI, la recensione

Ghostface si sposta dalla provincia alla città e ci piace anche così

0

IL FATTO 

Abbandonata Woodsboro dopo le sanguinose uccisioni messe in atto da(i) Ghostface dell’anno precedente, le sorelle Tara e Samantha Carpenter (Jenna Ortega e Melissa Barrera) insieme ai loro amici Mindy e Chad (Jasmin Savoy Brown e Mason Gooding) decidono di trasferirsi a New York per iniziare un nuovo capitolo delle loro vite. Il college, la vita mondana e alcune nuove amicizie sembrano essere ottimi pretesti per distrarsi, ma il passato è dietro l’angolo e pronto a bussare, ancora una volta, alle loro porte. Ghostface è tornato e comincia a mietere vittime. Le sorelle Carpenter sono nel mirino e per i “core four” (così si sono chiamati amichevolmente i quattro sopravvissuti) ricomincia la caccia: tutte le scommesse sono aperte su chi può essere ucciso e, soprattutto, su chi potrebbe essere l’assassino. Ad aggiungere pepe troviamo vecchie e nuove conoscenze, tra cui l’intramontabile reporter Gale Weathers (Courteney Cox), la ritrovata, ora agente dell’FBI, Kirby Reed (Hayden Panettiere) e l’agente di polizia incaricato alle indagini Wayne Bailey (Dermot Mulroney).

LEGGI ANCHE: Scream VI, i 38 enigmi da risolvere della sfida di Ghostface

L’OPINIONE

Dopo il successo di Scream V, capace di ridare linfa ad una saga che sembrava aver completato il suo ciclo oltre dieci anni fa, i registi Matt Bettinelli-Olpin e Tyler Gillett si riaffiancano agli sceneggiatori James Vanderbilt e Guy Busick per continuare a giocare con i fan di Ghostface. Lo fanno, di nuovo, molto astutamente, impacchettando un “sequel del requel” che si rifà ai vecchi schemi della saga riuscendo ad onorare il passato ma allo stesso tempo a costruire un qualcosa di nuovo. «I franchise esistono solo per sovvertire le aspettative» ci dice Mandy, il personaggio più horror-cinefilo, nonché voce stessa degli sceneggiatori, e questo tenta di fare per tutta la sua durata Scream VI, a partire dall’apertura (vero e proprio marchio di fabbrica della saga) nella quale assistiamo al primo grande colpo di scena che rompe con la tradizione.
Scream VI trova, nel complesso, un’equilibrata combinazione tra nostalgia e freschezza, crea tensione, offre la giusta dose di splatter e guizzi scenografici interessanti, ma pecca, cadendo qua e là, soprattutto dalla seconda metà in poi, in qualche ripetizione di troppo, dialoghi migliorabili e svolte narrative che speravamo essere meno prevedibili. L’assetto metanarrativo ci è sembrato meno efficace rispetto al capitolo precedente, ma comunque intelligente e divertente, al punto da farci sperare in un follow che, visti alcuni indizi sul finale, non dovrebbe aver problemi ad arrivare.

LEGGI ANCHE: Scream 6, i registi su un eventuale settimo capitolo: «Lo speriamo»

RASSEGNA PANORAMICA
VOTO
scream-vi-la-recensioneIL FATTO  Abbandonata Woodsboro dopo le sanguinose uccisioni messe in atto da(i) Ghostface dell’anno precedente, le sorelle Tara e Samantha Carpenter (Jenna Ortega e Melissa Barrera) insieme ai loro amici Mindy e Chad (Jasmin Savoy Brown e Mason Gooding) decidono di trasferirsi a New York...