La Stranger Things mania colpisce ancora. Dopo la notizia dell’apertura del primo negozio a tema a Milano e in attesa delle prime immagini dal set della quinta ed ultima stagione, un’altra novità attende i fan dell’universo creato dai fratelli Duffer.
È notizia delle ultime ore, infatti, che Stranger Things debutterà a teatro, per la precisione al Phoenix Theatre nel West End di Londra, verso la fine del 2023. Lo spettacolo è un prequel della storia che abbiamo imparato ad amare sul piccolo schermo, ormai dal lontano 2016. Si intitolerà Stranger Things: The First Shadow, sarà diretto da Stephen Daldry con la co-regia di Justin Martin e i Duffer Brothers come produttori creativi. Netflix produrrà l’opera insieme a Sonia Friedman Productions.
I biglietti saranno messi in vendita in primavera, con ulteriori dettagli in arrivo.
Gli eventi di Stranger Things: The First Shadow saranno ambientati nella Hawkins nel 1959 e vedranno protagonista una versione più giovane di Jim Hopper, il personaggio interpretato nella versione televisiva da David Harbour. Trattandosi di Stranger Things, ci si può aspettare che accadano anche un sacco di cose inquietanti e strane.
Questa la sinossi:
Hawkins, 1959: una città normale con preoccupazioni normali. La macchina del giovane Jim Hopper non parte, la sorella di Bob Newby non prende sul serio il suo programma radiofonico e Joyce Maldonado vuole solo laurearsi e andarsene dalla città. Quando arriva il nuovo studente Henry Creel, la sua famiglia scopre che ricominciare da capo non è così facile… e che le ombre del passato hanno una portata molto lunga.
Il prequel potrebbe rivelarsi fondamentale e un’ottima chiave di lettura anche per il finale della versione televisiva, come anticipato dagli stessi Duffers:
“Siamo entusiasti di collaborare per Stranger Things: The First Shadow con Stephen Daldry e Kate Trefry, che ha scritto una pièce a tratti sorprendente, spaventosa e sentita. Incontrerete nuovi accattivanti personaggi, altri molto familiari, in un viaggio nel passato che getta le basi per il futuro di Stranger Things. Non vediamo l’ora di raccontarvi la storia, ma non lo faremo: è più divertente scoprirla da soli. Non vediamo l’ora di vedere voi nerd a Londra!”.