Stranger Things, Noah Schnapp senza freni sulla sessualità di Will e il rapporto con Mike

In un'intervista a Variety, l'attore ha parlato per la prima volta della sessualità del suo personaggio e dell'arco narrativo affrontato nell'ultima stagione

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Tra i vari temi emersi fuori dalle ultime stagioni di Stranger Things, la crescita e il conseguente allontanamento dal mondo infantile è stato uno di quelli sul quale gli sceneggiatori hanno voluto puntare maggiormente per creare archi narrativi che caratterizzassero ogni singolo personaggio. Eleven, Mike, Dustin, Lucas hanno mostrato di saper (chi meglio, chi peggio) superare il cambiamento, mentre non si può dire la stessa cosa di Will (Noah Schnapp), l’unico rimasto profondamente ancorato al passato.

Il suo personaggio ne ha passate tante nel corso degli anni: rapito nel Sottosopra, poi posseduto da un’entità demoniaca nota come Mind Flayer e infine – forse la cosa peggiore di tutte – abbandonato (inconsapevolmente) dai suoi migliori amici, più propensi a crescere e a stare con le proprie ragazze piuttosto che giocare all’amato Dungeons and Dragons.

Will, questo, non è mai riuscito a farlo. Dotato di una sensibilità diversa rispetto a quella dei suoi amici, fin dai primi episodi della quarta stagione è apparso evidente come i suoi sentimenti nei confronti di Mike superassero la semplice amicizia, cosa che ha portato lui e noi stessi spettatori a interrogarci sulla sua sessualità.

Noah Schnapp e Finn Wolfhard in una scena della quarta stagione di Stranger Things

Prima dell’uscita degli ultimi due episodi, Noah Schnapp aveva affrontato l’argomento in maniera piuttosto vaga un’intervista con Variety, asserendo che la sessualità di Will “dipendeva dall’interpretazione del pubblico”. In un’altra intervista più recente, sempre a Variety, rilasciata dopo la conclusione della stagione, l’attore ha detto chiaramente di essersi sentito costretto a evitare la domanda per non rovinare il viaggio di Will emotivamente ricco di sfumature negli ultimi due episodi della stagione. Vi riportiamo qua la traduzione delle domande e delle sue risposte:

Quando hai iniziato le riprese della quarta stagione, qual era la tua idea riguardo l’arco narrativo di Will?

Sapevo che questa sarebbe stata una stagione diversa per lui. Ero abituato a vederlo affrontare cose oscure e soprannaturali, come il Mind Flayer, ma non cose personali. Questa stagione è stata una novità per me. Ho dovuto esplorare i suoi problemi di identità personale e lottare con la crescita e l’adattamento al liceo. Era una cosa nuova per me.

Che cosa ha capito del viaggio personale di Will?

In questa stagione è abbastanza chiaro che Will prova qualcosa per Mike. Nelle ultime stagioni l’hanno fatto notare intenzionalmente. Anche nella prima stagione, lo hanno accennato e lentamente, lentamente hanno fatto crescere questa storyline. Credo che per la quarta stagione, mi sia bastato interpretare un personaggio che ama il suo migliore amico, ma che lotta per sapere se sarà accettato o meno, e che si sente un errore e non fa parte del gruppo. Will si è sempre sentito così. Tutti i suoi amici hanno una ragazza, si sono inseriti nei loro rispettivi club. Will non ha mai trovato un posto in cui inserirsi. Credo che questo sia il motivo per cui così tante persone vengono da me e mi dicono che amano Will e che si sentono in sintonia con lui, perché è un personaggio molto reale.

La conversazione che Will e Mike hanno nel furgone, quella in cui Will dice essenzialmente a Mike quello che prova per lui facendo finta di parlare di Undici, è stata straziante. Cosa ricorda delle riprese?

Ricordo che sono durate tutto il giorno. Abbiamo iniziato la mattina e siamo andati avanti, oltre il pranzo, per ore e ore. Ricordo che quando ho girato la scena, stavo piangendo, come se avessi perso la testa per tutto il giorno. E quando l’ho vista sullo schermo, l’ho trovata più sottile. Mi è piaciuto come l’hanno montata. Adoro interpretare Will. Quella scena è stata importante per lui, perché ha consolidato la verità, ovvero che ama il suo migliore amico e non sa come dirglielo.

Molti fan pensano che Mike sia stato un amico terribile per Will nelle ultime due stagioni. È così?

Credo che Mike abbia a che fare con i suoi problemi. Nella seconda stagione erano migliori amici e molto uniti, ma poi Mike ha puntato tutto su Eleven. Will sta affrontando un po’ di gelosia. Vuole solo riavere il suo migliore amico e vuole che sia come nella prima stagione, quando giocavano a D&D nel suo seminterrato. Ma Mike si sta riprendendo e al momento si preoccupa solo di Undici. Sono curioso di vedere come i Duffer affronteranno la questione nella quinta stagione e come chiuderanno la storia.